LATINA – Ieri ha chiuso il dormitorio provvisorio di Latina ed è scattata la protesta da parte degli ospiti, alcuni dei quali hanno manifestato sotto il Comune.
Al termine di una giornata movimentata l’assessorato ai servizi sociali ha deciso che si farà carico dei senzatetto residenti a Latina, circa cinque persone, trovando loro un alloggio presso case famiglia o altre strutture, mentre degli altri quaranta circa, provenienti da ogni parte d’Italia e anche da altri comuni pontini, si dovranno fare carico i rispettivi comuni di provenienza.
Il Pd, il Patto e Sinistra per Latina chiedono invece un progetto integrato tra le istituzioni e che il servizio prosegua anche oltre il periodo invernale: “Sappiamo benissimo – si legge in una nota congiunta – che il dormitorio è un servizio non solo limitato al capoluogo ma catalizzatore di emergenze sociali che superano i confini della città. Rivolgiamo quindi un appello alle istituzioni locali affinché si apra immediatamente un tavolo di lavoro per consentire il ripristino di una struttura che sebbene nata per l’emergenza freddo è diventata un punto di riferimento della solidarietà cittadina e di garanzia per la sicurezza come le stesse forze dell’ordine hanno asserito”.
La protesta prosegue sotto i portici del palazzo comunale.