LATINA – Costringeva cittadini stranieri a chiedere l’elemosina e a consegnargli quanto incassato, un vero e proprio racket dell’accattonaggio quello messo in piedi da un cittadino bulgaro arrestato questa mattina dalla Squadra Mobile di Latina.
In manette, Marin Muletarov, 49 anni, in Italia senza fissa dimora: aveva messo sotto scacco alcuni connazionali a cui estorceva danaro con pesanti minacce e pestaggi. Muletarov era il ras alla ex Pozzi Ginori, a Borgo Piave, la fabbrica-dormitorio in cui vivono abusivamente comunità di stranieri nomadi.
Per costringerli a chiedere l’elemosina li caricava ogni giorno su un furgone poi, ogni mattina, li accompagnava in punti strategici del centro-città, per riportarli ai loro alloggi di furtuna solo la sera, dopo ore e ore di accattonaggio per strada. Alle sue vittime lasciava poche monete, per le esigenze personali, il resto dovevano consegnarlo e se la somma incassata nella giornata era inferiore a venti euro, avevano luogo le punizioni, a suon di botte.
Dopo aver raccolto vari racconti, gli investigatori hanno seguito l’uomo che questa mattina è stato fermato a bordo del suo furgone proprio quando aveva appena lasciato le sue vittime ai soliti incroci. Ora è in carcere.
![](https://www.radioluna.it/news/wp-content/uploads/2017/12/logo_mob-2.png)