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Mauro Visari
LATINA – Parla di sicurezza il consigliere provinciale del Pd Mauro Visari, riportando l’attenzione sull’attentato a Brindisi in cui è morta una ragazza di 16 anni. “Nell’attesa dello svolgimento delle indagini – scrive Visari – va dato un segnale chiaro, che riaffermi l’intransigenza delle istituzioni contro il crimine organizzato: come l’intitolazione a Francesca Morvillo di un edificio pubblico; Iniziative sulla “Cultura della legalità” fuori e dentro scuola e università. Inoltre, scrive ancora, servono provvedimenti da parte dello stato che gli enti locali devono saper promuovere come l’istituzione di una sede DIA nella provincia pontina; il potenziamento dell’organico del tribunale e delle forze dell’ordine; solidarietà a Miliano per le intimidazioni ricevute. Il consigliere chiede l’istituzione del tavolo provinciale per la legalità. L’Amministrazione provinciale deve assumere alcuni provvedimenti, che sono nelle proprie prerogative, utili al contrasto del crimine organizzato:
8. Studio finalizzato all’istituzione delle “LISTE BIANCHE” come strumento per evitare le infiltrazioni del crimine organizzato nel sistema di appalti e subappalti pubblici.
9. Investire nel contrasto al fenomeno dell’usura
10. Introduzione della Stazione Appaltante unica presso la Prefettura di Latina
La Politica di centrodestra è colpevole del mancato contrasto ai fenomeni criminali lo testimoniano le inchieste giudiziarie che hanno interessato il ciclo dei rifiuti e l’edilizia in tutto il territorio provinciale. Alcuni comuni governati dal Pdl sono stati oggetto di inchieste importanti come Minturno, Sabaudia, Latina, Fondi e Aprilia. Se, come dicono tutti gli osservatori, in Provincia di Latina la malavita organizzata ha preso casa stabilmente e non è solo infiltrata; se è vero, come ci hanno insegnato Falcone e Borsellino, che la mafia per prosperare ha bisogno di collusione con la Politica; se è vero che il pdl ha governato con percentuali Bulgare questo territorio negli ultimi vent’anni, allora dobbiamo concludere che quel partito se non ha avuto collusioni esplicite è stato colpevolmente distratto.
