LATINA – Le organizzazioni sindacali hanno incontrato ieri sera i lavoratori del Frigomarket Pacifico per capire che cosa sta accadendo. Al momento non ci sono risposte certe perché l’azienda non ha dichiarato nulla e non ha licenziato nessuno. I dipendenti che prestavano servizio presso i due punti vendita chiusi, in via del Lido e via Pio VI, sono stati spostati a Tor Tre Ponti dove si sta svolgendo una svendita dei prodotti ancora in magazzino. Presto si aprirà un confronto per capire quale futuro avranno questi lavoratori “che – dice Gianfraco Cartisano della Uiltucs Uil- non devono perdere un euro. Questa crisi, infatti, è il frutto della cattiva gestione della proprietà e – continua – non è attribuibile al momento economicamente sfavorevole che l’Italia sta vivendo. Per questo non possono pagare i dipendenti”.
La crisi del Frigomarket Pacifico arriva dopo quella dell’altra società pontina della grande distribuzione, la Midal, finita con l’acquisizione dei punti vendita e dei dipendenti da parte di Sigma e Consorzio Alliance. Anche qui però, i problemi non mancano: da ieri pomeriggio, infatti, i dipendenti della Good Company, addetti al reparto ortofrutta sono in sciopero a causa del mancato pagamento degli stipendi. La Good Company fa capo al consorzio Alliance che ha l’affidamento terziarizzato dell’ortofrutta, dunque è escluso il conivolgimento della Sigma. Se la situazione non verrà risolta al più presto non sono escluse altre azioni eclatanti.