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PIANI DI RECUPERO PER SCALO E S.MARIA
L’approvazione in giunta

LATINA – La giunta comunale di Latina ha approvato una delibera per due importanti iniziative urbanistiche:  il Piano di recupero di Latina Scalo e il Piano particolareggiato di Borgo S. Maria. L’assessore all’attuazione urbanistica, Giuseppe Di Rubbo, ha sottolineato  che l’iter seguito consente anche un processo partecipativo dei cittadini, che avranno 30 giorni per proporre osservazioni prima dell’approvazione in via definitiva in giunta dopo eventuali modifiche.
Tra i criteri che hanno ispirato questa delibera che consente il riordino e la pianificazione delle due aree ha spiegato Di Rubbo, ci sono:
– compensazioni volumetriche, cioè acquisizioni compensative da parte del Comune che avranno così il carattere della celerità, della certezza e del costo zero per l’amministrazione;
– la valorizzazione di aree di proprietà comunali.

PIANO DI RECUPERO DI LATINA SCALO – Il piano si pone in linea con il precedente piano di recupero, è conforme allo strumento urbanistico in vigore e include già quanto previsto dal Contratto di quartiere. Ci si muove nell’ambito degli standard già previsti per verde pubblico, scuole, servizi.

L’Amministrazione Comunale ha inteso fornire alcuni indirizzi :
– Necessità di arrestare il degrado urbano ed ambientale e sopperire all’insufficiente dotazione di servizi ed infrastrutture;
– Coordinamento con gli interventi, di carattere urbano ed extraurbano, previsti dal Piano di Recupero approvato con DPGR n.708/2007 e dal collegato Contratto di Quartiere;
– Riorganizzazione del sistema viario di quartiere nonché territoriale;
– Completamento degli standard urbanistici;
– Incentivare la realizzazione di impianti alimentati da energie rinnovabili sia per le costruzioni esistenti che per le nuove edificazioni;
Il presente piano propone un’operazione “epocale”: ricucire tutte le vicende urbanistiche succedutesi nel tempo e pianificare una nuova immagine del Quartiere in relazione alle potenzialità sinergiche offerte dal territorio, quali la Stazione Ferroviaria, l’Intermodale, l’Aeroporto, la direttrice Mare-Monti.
Non può essere inoltre trascurata la funzione di scambio con il sistema collinare costituito dai Comuni di Norma, Sermoneta e Bassiano. Per la viabilità è stato previsto un percorso anulare, alternativo e veloce, che ruota intorno al Parco Urbano in progetto, nel cuore del Centro Urbano, e collega via Epitaffio, la Mare-Monti, via Carrara e via del Murillo. Tale infrastruttura sostiene sia gli insediamenti scolastici che i servizi pubblici, attrezzature sportive e ricreative previste nella zona orientale del Piano. Il sistema dei parcheggi, a carattere urbano e territoriale, conferma ed amplia la dotazione a ridosso del nodo ferroviario e prevede una dotazione per ciascun Comparto prevedendo forme di partecipazione ad iniziativa privata attraverso negoziazione con l’Amministrazione Comunale per la cessione di aree e realizzazione delle opere previste.

REVISIONE DEL PIANO PARTICOLAREGGIATO DI BORGO SANTA MARIA – La revisione del PPE di Borgo Santa Maria si realizza completamente all’interno del perimetro del precedente piano, e concentra l’attenzione sul reperimento di zone a verde attrezzato e su altri elementi di aggregazione come per esempio un percorso ciclopedonale che integrano tra loro le quattro zone create dall’incrocio viario. Gli spazi a verde attrezzato risultano concentrati per dare forma a tutto il Borgo con una zona di ristoro all’interno dell’insediamento, mentre altre fasce di verde a cintura vengono valorizzate. In questo quadro, ritenendo conforme la dotazione di 100 mq/ab, la configurazione del borgo rimane quella attuale con un numero di abitanti pari a 1680 e quindi con la stessa densità abitativa prevista del precedente PPE. A nord e ad est dell’area del piano particolareggiato esecutivo sono state, però, reperite, attraverso un bando per la realizzazione di edilizia residenziale pubblica due aree incluse nel nuovo Piano Quadro della stessa edilizia ed è in previsione della realizzazione di questi nuovi piani che si può pensare il reperimento di nuove aree a servizio del borgo. Sarà presa in considerazione l’individuazione di una nuova area in cui realizzare il trasferimento dell’insediamento scolastico per la scuola materna e lasciare così lo spazio attualmente occupato dalla scuola per l’infanzia per la realizzazione di uno spazio pubblico aperto, che possa diventare il fulcro della vita sociale del borgo stesso. “Ringrazio l’assessore Di Rubbo e gli uffici comunali per l’ottimo lavoro svolto – afferma il Sindaco Giovanni Di Giorgi – Questo ci consente di dare orine urbanistico a intere zone, senza alcuno stravolgimento, con l’obiettivo di aumentare la qualità di vita dei residenti”.

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