ASCOLTA RADIO LUNA ASCOLTA RADIO IMMAGINE ASCOLTA RADIO LATINA  

TEATRO MODERNO
L’ironia di Eduardo all’Arena

Teatro

LATINA – Mercoledì 20 Giugno alle 21 nell’Arena del teatro Moderno torna “Eduardo al Moderno”, la rassegna dedicata al maestro  Eduardo De Filippo, ideata da Roberto Becchimanzi e Gianluca Cassandra. Sul palco all’aperto, in Via Sisto V (angolo Piazza San Marco), direttamente da Napoli la Compagnia “Quelli del Cactus” con “Non ti pago”.

Esilarante commedia, scritta nel 1940 da Eduardo De Filippo, “Non ti pago” ruota intorno al gioco del lotto e agli avvenimenti divertenti e a volte spiacevoli di un nucleo familiare napoletano. Ferdinando Quagliuolo, gestore di un botteghino di banco lotto a Napoli, gioca con accanimento ma non indovina mai un numero vincente. Al contrario, il suo impiegato Mario Bertolini, interpretando casualità e sogni, vince sempre, anzi, un bel giorno, gli capita perfino di vincere una ricca quaterna datagli in sogno proprio dal defunto padre del suo datore di lavoro. Indispettito a questo ennesimo colpo di fortuna del suo dipendente, Quagliuolo si rifiuta però di pagargli la vincita e trattiene la giocata sostenendo che quella fortuna in realtà spetta a lui. Il defunto padre, venuto in sogno a Bertolini, ha commesso un involontario errore di persona, perché Bertolini abita proprio nelle stessa casa dove un tempo abitava Ferdinando quando il padre era ancora in vita. Lo sviluppo della divertente commedia è nei vari tentativi di Ferdinando a convalidare questa tesi. Quindi, litigi e contrasti, fino alla felice conclusione finale. E’ un mondo chiassoso, ricco di spassosa cialtroneria e credenze popolari, ma anche di un’umanità genuina e speranzosa nel colpo di fortuna.

Il prezzo del biglietto singolo è di 13 euro.

Il botteghino del Teatro Moderno di Latina in via Sisto V, angolo piazza San Marco, è aperto dalle ore 10 alle 13 e dalle 15.30 alle 18.30 (lunedì escluso).

Per ulteriori informazioni e prenotazioni: 0773.471928; 346.9773339 oppure www.modernolatina.it

Clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

In Alto