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ECOMAFIE 2012
Nel rapporto annuale di Legambiente record negativo per Latina

Rapporto Ecomafie 2012

LATINA – Calano i reati di tipo ambientale, ma crescono gli incendi. E’ in sintesi quello emerge nel rapporto Ecomafie 2012 diffuso da Legambiente che evidenzia, ancora una volta, l’esistenza di gruppi criminali organizzati, troppo spesso in alleanza con pezzi corrotti delle amministrazioni. Per combattere tutto questo è necessaria una reazione politica. Nel 2011 sono state accertate nel Lazio 2.463 infrazioni, il 7,3% del totale nazionale, 6,7 illeciti al giorno, questi dat, diffusi da Legamebiente, piazzano la regione al 5° posto in Italia per numero assoluto di illegalità ambientali. Seriamente preoccupanti – secondo Legambiente – le 204 infrazioni nel ciclo del cemento in provincia di Latina, che la portano al settimo posto in Italia.

“Il problema è sul fronte della politica, serve una reazione forte, un cambiamento, una rinnovata azione amministrativa per la legalità e le buone politiche – dichiara Lorenzo Parlati, presidente di Legambiente Lazio – Le organizzazioni criminali si vanno radicando ben oltre i livelli di guardia, a Roma come nel Sud Pontino”. I dati evidenziano che il Lazio è al primo posto per reati legati al ciclo dei rifiuti fra le regioni dell’Italia centrale con 326 infrazioni, 1 arresto, 163 sequestri, 354 persone denunciate. Non si tratta solo degli smaltimenti illeciti di ecofurbi ed ecocriminali, ma spesso anche di traffici illegale organizzati dietro i quali c’è spesso la presenza delle cosche. In provincia di Latina, come ha raccontato Carmine Schiavone collaboratore di giustizia del processo Spartacus, sarebbero finiti “anche rifiuti radioattivi” presso la discarica di Borgo Montello. Per quanto riguarda la cementificazione illegale in provicnia è stata sequestrata una presunta lottizzazione abusiva in località Acquatraversa a Formia e sono stati censiti 1,5 milioni di metri cubi fuori legge nel parco nazionale del Circeo. Nel Lazio va male anche sul fronte incendi, dove da qualche tempo si è interrotto il trend positivo: dal 6° saliamo quest’anno al 4° posto della classifica nazionale per le infrazioni legate ad incendi – dolosi, colposi, generici – con 715 infrazioni e un aumento di ben 223 illeciti rispetto all’anno precedente, 37 persone denunciate e 4 sequestri effettuati. Spiccano tra le prime dieci province per infrazioni Latina al quarto posto con 301 infrazioni e Frosinone al nono con 198.

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