ATINA – E’ stato arrestato questa mattina al confine tra le province di Caserta e Latina, nei pressi del fiume Garigliano, che separa il Lazio dalla Campania, Alfonso Schiavone, 64 anni, ritenuto un elemento di spicco del clan dei Casalesi, vicino a Carmine Schiavone, di cui è lontano parente.
L’uomo è accusato di truffa nell’ambito dell’erogazione di fondi pubblici e di falso materiale e ideologico. È stato bloccato dagli agenti della Mobile di Caserta. Inutile il suo tentativo di fuga nei canneti intorno al corso d’acqua. Alcuni collaboratori di giustizia lo indicano come braccio destro del boss Carmine Schiavone, storico pentito della camorra casertana, che per conto del clan si occupò della custodia delle armi e, in precedenza, anche della gestione dei traffici illeciti delle truffe per l’erogazione di fondi pubblici per la produzione di ortofrutta.