LATINA – Va in scena oggi la protesta nazionale anti-tagli dell’Anci, l’Associazione nazionale comuni italiani. Il sindaco di Latina Giovanni Di Giorgi è in viaggio per Roma per prendervi parte. Davanti a Palazzo Madama saranno in tanti con la fascia tricolore per chiedere a Governo e Parlamento una revisione del decreto legge sulla ormai nota “spending review” che dà una sforbiciata netta ai fondi destinati agli enti locali. Una decisione sulla quale si è detto contrario persino il Ministro Piero Giarda, considerato uno dei massimi esperti italiani di spesa pubblica.
“I tagli previsti dal governo a carico dei Comuni sono insostenibili, si taglino gli stipendi di manager e megaconsulenti”, dice Di Giorgi ASCOLTAaudiodi giorgi spending]
E il Presidente della Provincia di Latina, Armando Cusani fa suo l’allarme lanciato dall’Upi, l’Unione delle Province per i tagli agli enti locali. Il presidente dell’Upi, Giuseppe Castiglione, avverte il governo: “Con i tagli previsti non possiamo assicurare l’avvio dell’anno scolastico. La metà delle province andrà in dissesto. “Per alcuni plessi scolastici impossibile la manutenzione mentre per altri è addirittura a rischio l’erogazione di servizi considerati essenziali come il riscaldamento”, fanno eco dalla Provincia di Latina che, fra l’altro, si prepara a scomparire.
Entro venerdì i tagli previsti dal decreto del Governo saranno approvati dal Senato. Si spera dunque negli emendamenti che possano ridimensionare i tagli.