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Il litorale pontino prima della demolizione del pontile della centrale nucleare
LATINA – E’ stato approvato oggi a Roma il bilancio della Sogin, la società che si occupa del decommissioning dei siti nucleari. Il bilancio del 2011 è pari a 5,7 milioni di euro (rispetto ai 2,4 dell’anno precedente) e con ricavi per 245,2 milioni di euro (201,5 milioni nel 2010). Il valore delle attività di smantellamento è stato di 5,5 milioni di euro, con un incremento dell’8%. Secondo Giuseppe Nucci, amministratore delegato della Sogin: “E’ il migliore risultato mai ottenuto dalla costituzione della società. I lavori di bonifica previsti fino al 2015 per circa 400 milioni di euro ci consentiranno di avvicinarci alla fase finale di smantellamento e decontaminazione delle isole nucleari con l’obiettivo di completare i lavori entro il 2026”.
Per quanto riguarda le attività svolte nella provincia di Latina, in cui sorgono le centrali di Borgo Sabotino e del Garigliano, Sogin rende note le attività svolte nel corso del 2011: “Nella centrale di Latina è stata completata la demolizione del pontile, una struttura in cemento armato lunga 750 metri e sono state realizzate opere civili per il nuovo deposito temporaneo dei rifiuti radioattivi. E’ stato completato lo smontaggio delle condotte superiori. E’ in fase avanzata la realizzazione del sistema di estrazione e trattamento dei fanghi radioattivi ed è in corso la progettazione per la realizzazione del nuovo impianto degli effluenti linquidi. Nella centrale del Garigliano è stata completata la realizzazione del nuovo deposito temporaneo per i rifiuti radioattivi e sono in conclusione i lavori di adeguamento a deposito temporaneo dell’edificio ex-diesel. E’ in corso la realizzazione delle strutture di contenimento e degli impianti per la bonifica dei rifiuti all’interno delle trincee”.
