LATINA – CONSIGLIO GIOVANI
I ragazzi rispondono al Pd

LATINA – Dopo le dichiarazioni, ieri del rappresentante del Pd in merito al consiglio comunale dei giovani, oggi, gli stessi ragazzi rispondono: “Si leggono note circa presunti avviamenti sull’istituzione del Consiglio Giovani, su stanziamenti concessi per tale scopo. Ma dopo un accesso agli atti presentato da parte del Consiglio Giovani non risulta nulla di tutto questo. Nel bilancio non è stato previsto nessuno stanziamento per le nuove elezioni dell’organo giovanile , che secondo i  consiglieri Bracchi e Cozzolino, andrebbero reperiti dal capitolo degli straordinari del personale, personale che purtroppo sta ancora aspettando i pagamenti degli straordinari dello scorso anno”.

Secondo quanto scrivono nella nota i consiglieri i capitoli del Consiglio Giovani non risultano rimpinguati: “Nello specifico il capitolo 33/19 “Istituzione del Consiglio Giovani” è vuoto. Il capitolo 33/33 emendato dai due Consiglieri nel bilancio 2011 e grazie al quale il Consiglio Giovani aveva ottenuto per la prima volta una contributo per la gestione pari a 5000euro, è stato svuotato. Sono però giunti i fondi regionali nello specifico 3000 euro sul capitolo 33/16 e 2000 sul  capitolo 33/17 rispettivamente “Contributi Regionali” per i progetti presentati dal Consiglio alla Regione negli anni 2009 -2010”.

“E allora perchè – si chiedono –  i due consiglieri, che parlano a nome dell’amministrazione e che ora si stanno tanto interessando del Consiglio Giovani, quando potevano prima occuparsi dell’assegnazione della sede, priorità del Consiglio, e di sbloccare quei 5000euro comunali – che oggi non ci sono più – per i due progetti approvati all’unanimità da anni, non hanno proposto in sede di bilancio un emendamento specifico per il rinnovo del consiglio giovani, tale da rimpinguare il capitolo specifico per le elezioni dello stesso cioè il 33/19”.

“L’ unica procedura avviata fin’ora inerente al Consiglio Giovani è stata una riunione di commissione, la commissione politiche sociali, riunitasi per valutare e decidere le sorti del Consiglio Giovani e che nel mese di maggio si è pronunciata sullo stesso decidendone il rinnovo. Parere che appare però viziato visto che come Consiglio Giovani, secondo il regolamento interno approvato in Consiglio, art.2 comma 2, non ci è stato richiesto alcun parere che, sebbene non vincolante, era però obbligatorio. Si specifica inoltre che nell’incontro successivo dei Capigruppo del Consiglio Giovani avuto con il Sindaco, alla presenza del Consigliere Bracchi e l’Assessore Fanti, il Sindaco Di Giorgi è stato ben chiaro nel dire che qualora si fossero spesi 35 mila euro, cifra stabilita dagli uffici, per il rinnovo del Consiglio, lo stesso non avrebbe avuto nessun soldo per la gestione e per lo svolgimento delle proprie attività perché non ce n’erano a  disposizione, diversamente per il Forum, la cui istituzione non sarebbe stata dispendiosa e per il quale si sarebbero risparmiati 20000 da utilizzare per altre esigenze, considerando che si sarebbero assegnati solo 5000 euro annui per la gestione. La proposta del Forum Giovani, che pertanto è rimasta una proposta e che ancora andava condivisa all’unanimità dal Consiglio Giovani, era infatti sorta quando ci era stato detto che non c’erano fondi per istituire il  Consiglio e prima che la Commissione Politiche Sociali si riunisse, nella quale, tra le altre cose, è stato detto che eventualmente il Consiglio Giovani si sarebbe rinnovato con i Fondi fuori bilancio, quelli per le emergenze. Come se il consiglio giovani fosse un’emergenza in un periodo come questo. Alla maggioranza del Consiglio Giovani era infatti parsa una proposta interessante da valutare nonché un atto di responsabilità che noi giovani potevamo assumere. Nello specifico il forum, organo non elettivo soltanto per la quota dei partiti, delle associazioni di categoria e dei sindacati, poteva e può essere una valida alternativa per non perdere quello spirito di aggregazione, di rinnovamento e di affermazione che fin’ora hanno conquistato i giovani Consiglieri. Alla luce di tutto questo, indipendentemente dal rinnovo del Consiglio o dall’Istituzione del Forum, ci domandiamo se non si stesse invece cercando di strumentalizzare uno strumento di partecipazione giovanile solo per pesare il peso politico, e partitico dei grandi, dubbio sorto nel  momento in cui il consiglio dall’epoca del Commissariamento si è svuotato per più della metà dei suoi membri, tra l’altro quelli eletti con più voti; dubbio che sorge nel momento in cui l’Amministrazione non mantiene le promesse sull’assegnazione della sede e dell’effettivo utilizzo di quel contributo concesso, dubbio che si concretizza quando al Consiglio non possono esser dati gli strumenti per lo svolgimento delle proprie attività e nel momento in cui non viene considerato nello svolgimento dell’attività politica amministrativa del Comune. In questo clima quali garanzie avrebbe dunque un futuro consiglio?Nessuna se non quella far mettere la spalletta ai Grandi politici di turno. Sembra proprio vogliano prenderci in giro, siamo ragazzi ma non stupidi”.