TERRACINA – L’amministrazione comunale di Terracina ha diffidato il Consorzio della Bonificazione dell’Agro Pontino per il riversamento in mare del materiale accumunato nelle griglie dei canali di competenza dell’Ente. “Negli ultimi giorni – dice l’assessore all’ambiente di Terracina Loreto Maragoni – diverse sono state le segnalazioni di turisti e cittadini che lamentavano la presenza di schiuma marrone e alghe nel tratto di mare compreso tra l’Hotel l’Approdo e il fiume Sisto. Se la cosa si riproponesse anche in futuro l’Amministrazione comunale di Terracina procederà con una segnalazione alla Procura della Repubblica e adirà le vie legali per la richiesta di risarcimento del danno ambientale, commerciale e all’immagine turistica della Città.
La lettera, per conoscenza, è stata inviata anche al Prefetto di Latina e all’assessore all’ambiente della Regione Lazio.
LATINA – E intanto a Latina, dove nei giorni scorsi molti cittadini hanno segnalato il cattivo stato delle acque del mare con presenza di liquami, schiuma e cattivi odori, Nicoletta Zuliani, consigliera comunale del Pd ha scritto per avere un incontro urgente all’Arpa Lazio, alla società Acqualatina e all’assessore Di Rubbo per avere i dati relativi all’inquinamento delle acque del mare di Latina, alle possibili conseguenze sanitarie che ne deriverebbero, per conoscere i dati sul funzionamento del depuratore e della capacità di depurazione anche in relazione all’aumento anagrafico, per sapere i numeri relativi ala rete fognaria dei borghi Sabotino e Santa Maria. «Ci stiamo muovendo su questi tre fronti – spiega la Zuliani – perché la qualità delle acque del mare è una questione che va affrontata in maniera prioritaria rispetto alle eventuali opere pubbliche che vengono realizzare per sfruttare la Marina. Se viene a mancare “il mare”, le persone si spostano altrove». «Non è più sostenibile questo modo di gestire la cosa pubblica – commenta la consigliera – vogliamo sapere chi, come e in che tempi sarà risolto il problema. Vogliamo dati e non promesse».
