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CASSA INTEGRAZIONE
+465% di cig straordinaria
Lo dicono i dati della Uil

LATINA – La UIL di Latina presenta il rapporto mensile sull’andamento della cassa integrazione e sugli occupati, sia a livello nazionale che provinciale per il mese di luglio.

Aumentano complessivamente le ore di cassa integrazione utilizzate, pari al +9,8% per il mese di luglio. “Un aumento – spiega il segretario provinciale Luigi Garullo – dovuto all’utilizzo delle ore di cassa integrazione straordinaria, che passa da 40.125 ore del mese precedente, alle oltre 227.000 del mese di luglio, con un aumento di oltre il 465%. Diminuiscono invece le ore di cig ordinaria, contribuendo a mitigare il dato complessivo. Nello specifico – aggiunge Garullo – le ore di cassa integrazione complessivamente utilizzate per il mese di luglio sono state pari a 521.490 , con oltre 3.000 lavoratori in cassa.”

“Certo – continua Garullo – dall’inizio dell’anno, la cassa integrazione mantiene un andamento preoccupante che ci tiene sempre vicini ai livelli del 2009, l’anno di inizio della crisi, inoltre a tale critico andamento si accompagna inevitabilmente una crescita costante della disoccupazione, rispetto alla quale la Cassa sta diventando spesso una mera anticamera.

Inoltre – continua – l’aumento continuo e ulteriore della pressione fiscale locale regionale e nazionale per lavoratori e cittadini, non produce altri effetti se non quelli di appesantire i redditi già precari di lavoratori e cittadini, con conseguente impatto negativo sull’economia provinciale in generale, ed è anche per queste ragioni che la UIL ha intrapreso una iniziativa denominata né né, né privilegi né sprechi proponendo una proposta di legge regionale di iniziativa popolare per ridurre i costi della politica della Regione Lazio, ed un referendum regionale per abrogare le norme istitutive dei vitalizi ad assessori e consiglieri regionali, con questa operazione si potranno risparmiare nella Regione Lazio, circa 50 milioni di euro che possono essere destinati a ridurre la pressione fiscale regionale e, rilanciare gli investimenti.”

 

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