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L’ESECUZIONE A TERRACINA/ 5
Il boss ucciso con 10 colpi
Si cerca un guardaspalle

TERRACINA – Si è svolta ieri, così come disposto dal sostituto procuratore Maria Eleonora Tortora, l’autopsia sul corpo di Gaetano Marino, il boss di 48 anni ucciso davanti al lido Sirenella, sul Lungomare Circe a Terracina. Ad eseguire l’esame i medici legali Arcudi e Cipriani di Tor Vergata. Dieci i colpi sparati contro l’uomo che è caduto senza vita in strada, in pieno giorno, quando il lungomare era affollato da tante famiglie. Le indagini della squadra mobile di Latina si muovono sia a Terracina sia a  Secondigliano. Si cerca l’auto usata dai killer per fuggire dal luogo dell’agguato e anche uno dei guardaspalle che dopo l’attentato è misteriosamente sparito. Le indagini sono dirette dalla Procura di Latina, ma il fascicolo con ogni probabilità passerà alla Direzione Distrettuale Antimafia di Roma.

Una delle ipotesi su cui si muovono le indagini è infatti quella della trappola: il boss sarebbe stato attirato da una persona di sua conoscenza in strada, dove ad attenderlo c’erano i sicari che hanno sparato 10 colpi a distanza ravvicinata, quasi tutti al volto e alla testa.

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