LATINA – Oggi è una giornata importante per le infrastrutture del Lazio. Il Cipe ha approvato il progetto definitivo per la Roma-Latina”. Lo dichiara la presidente della Regione Lazio, Renata Polverini.
“Ci siamo impegnati con determinazione – aggiunge la Governatrice – lavorando sia con il governo precedente che con quello attuale. Abbiamo ottenuto lo sblocco dei fondi pubblici e l’inserimento della Roma-Latina tra le opere strategiche nazionali. Contemporaneamente ci siamo occupati del lungo contenzioso ereditato dal passato che ha visto già sentenze favorevoli da parte del Tar. La decisione del Cipe oggi premia questo lavoro e una volta che si sarà pronunciato il Consiglio di Stato, fiduciosi che l’esito confermerà quanto già stabilito dal Tar, si potrà partire con la gara. Ci sono tutte le condizioni per poter dare avvio ad una infrastruttura determinante per il sistema viario del Lazio e che – conclude Polverini – avrà ricadute positive per le imprese e per l’occupazione”.
MOSCARDELLI – Il progetto comprende – specifica il consigliere regionale Claudio Moscardelli – il tratto autostradale tra A12 Roma-Civitavecchia e Tor de Cenci, l’autostrada Roma- Latina (corridoio intermodale in quanto prevista una gronda ferroviaria) e la bretella di collegamento Campoverde-Cisterna- Valmontone. L’investimento complessivo è di 2 miliardi e 425 milioni di euro, di cui 970 milioni di euro pari al 40% a carico dello Stato, di cui 468 milioni sono già disponibili. Il CIPE ha valutato favorevolmente lo schema di convenzione per l’affidamento in concessione per le attività di progettazione, realizzazione e gestione dell’intera autostrada. L’enorme mole di investimenti aiuterà a creare lavoro e a dare fiato al tessuto economico e alle aziende. E’ un’opera fondamentale per la provincia di Latina e per il Lazio. Il progetto è stato definitivamente approvato nella conferenza dei servizi del luglio 2009 che ha completato l’iter progettuale. Dimao atti al’attuale governo regionale di aver lavorato in continuità”.
Moscardelli parla anche come Presidente del neonato ” Comitato promotore per la realizzazione dell’opera” esprimendo soddisfazione e annunciando un ulteriore impegno perché non si perda tempo “e soprattutto per essere certi che il bando di gara introduca elementi di garanzia per la realizzazione della bretella di collegamento Campoverde-Valmontone. La bretella di collegamento con l’A1 è strategica – aggiunge Moscardelli – perché collega l’area industriale nord della provincia con l’autostrada A1 che è l’unico corridoio europeo esistente e che ci collegherebbe con l’Italia e con l’Europa, rompendo l’isolamento. Inoltre, lo snodo a Campoverde è nella direzione di un sistema infrastrutturale di carattere regionale, fungendo da attrattore dell’area industriale sud della provincia di Roma che non sarebbe più costretta a passare per il “nodo scorsoio” del raccordo anulare per raggiungere l’autostrada A1. L’area potrà svilupparsi anche come piattaforma logistica di collegamento con la linea ferroviaria sia ad Aprilia che con l’intermodale Latina Scalo. Tra le opere connesse vi è la previsione della tangenziale est da Borgo Piave che consente di eliminare l’attuale tratto della Mediana che spacca Latina rispetto ai quartieri Q4 e Q5 e passando a nord est incrocia la Mare Monti tratto Latina – Latina Scalo e si ricongiunge alla mediana a livello di Borgo san Michele. E’ previsto pure il potenziamento Borgo Piave- Foce Verde”.
FAZZONE – “L’autostrada Roma – Latina – afferma il sen. Claudio Fazzone – è una opera dal costo complessivo di 2.798 milioni di euro, che si aggancia alla Roma – Civitavecchia fino a raggiungere il bivio posto alla intersezione della cosiddetta Storta di Sezze, sulla via Appia. Questa mattina il Cipe, nel confermare i 500 milioni di euro di contributi statali per la realizzazione dell’opera, ha contestualmente autorizzato il nominato Commissario straordinario Vincenzo Pozzi a predisporre la gara ufficiale. Oltre ai 500 milioni di euro conferiti dallo Stato, il resto della somma occorrente giungerà da privati, che rientreranno dell’impegno economico attraverso il pagamento del pedaggio autostradale.
L’autostrada Roma – Latina è un’opera attesa dai cittadini della Provincia di Latina, ma anche e soprattutto dalle migliaia di aziende che sul territorio insistono, le quali per essere maggiormente competitive sul mercato, hanno bisogno di collegamenti viari importanti. Sta quindi per colmarsi una lacuna che nel corso degli anni ha penalizzato oltre misura una Provincia, che anche in tempo di profonda crisi economica si pone all’attenzione dell’intera Regione Lazio con un Pil straordinariamente positivo.
Nei primi giorni di settembre – prosegue il sen. Fazzone – organizzerò un pubblico convengo per la presentazione dell’importante progetto viario, al quale hanno già dato l’adesione l’amministratore unico dell’Anas S.p.A. Pietro Ciucci, il Commissario straordinario Vincenzo Pozzi, il presidente della Regione Lazio Renata Polverini, il senatore Raffaele Ranucci e le autorità locali interessate dall’opera.
Mi preme infine ringraziare tutti coloro che a vario titolo hanno collaborato affinchè si portasse a casa l’importante provvedimento, ad iniziare dal collega sen. Ranucci, con il quale ho lavorato in tandem”.
Con la conferma del finanziamento statale e il prossimo espletamento del bando di gara – termina Fazzone – entro la fine dell’anno in corso ci sarà sicuramente l’inizio dei lavori”.
DI GIORGI – “L’approvazione da parte del CIPE del progetto definitivo della Roma-Latina è avvenuto grazie soprattutto all’azione svolta dalla presidente Renata Polverini, a cui va il mio ringraziamento e quello della città di Latina”.
Lo afferma il Sindaco di Latina, Giovanni Di Giorgi, che commenta il via libera dato questa mattina dal CIPE all’opera, stabilendo anche che dopo la pronuncia del Consiglio di Stato si potrà partire con la gara d’appalto, con la previsione di aprire i cantieri nel 2013. Di Giorgi continua:
“La presidente Polverini ha svolto un ruolo decisivo, si è impegnata davvero molto per ottenere lo sblocco dei fondi pubblici e l’inserimento della Roma-Latina tra le opere strategiche nazionali. Questo testimonia ancora di più l’attenzione che la Regione, e in particolare la presidente Polverini, rivolgono nei confronti del nostro territorio, a conferma di una stretta collaborazione che sta portando ingenti risorse a Latina e al resto della nostra provincia. Rinnovo dunque i ringraziamenti a Renata Polverini e sono convinto che il passo compiuto oggi rappresenti una svolta importante verso la cantierizzazione di un’opera fondamentale per il nostro territorio. Il progetto complessivo – continua il Sindaco Di Giorgi – consente di aprire prospettive importanti per consentire alla città di Latina, e a gran parte del territorio provinciale, di poter uscire da un isolamento penalizzante dovuto alla carenza di infrastrutture. E’ importante sottolineare, infatti, che oltre al corpo principale dell’opera, che si innesta sul tracciato della Pontina, il progetto prevede la realizzazione del collegamento con l’autostrada attraverso l’allacciamento Cisterna-Valmontone. Sono evidenti, i benefici per il traffico veicolare in chiave commerciale e turistica per il nostro territorio. Il complesso delle opere della Roma-Latina, inoltre, andrebbe ad inquadrarsi in un più ampio contesto di infrastrutture viarie che prevede anche la realizzazione della tangenziale est, capace di bypassare la viabilità urbana di Latina per connettersi alla nuova 156, e soprattutto la cosiddetta “Mare-Monti”, che collegherebbe Borgo Piave con Latina Scalo e la zona collinare anche con il litorale in maniera diretta ed efficace. Questo sistema infrastrutturale – continua il Sindaco Di Giorgi – potrà finalmente consentire in breve tempo di valorizzare le risorse in ambito turistico, ambientale ed economico di cui è ricco il nostro territorio. Importanti sono anche le ricadute positive per le imprese e per l’occupazione che questa grande opera potrà avere anche a livello locale. La seconda città del Lazio ed una provincia importante come Latina non possono più essere penalizzate e tagliate fuori dallo sviluppo a causa della carenza di infrastrutture. Il mio auspicio è che si arrivi presto allo sblocco delle procedure necessarie per aggiudicare i lavori e realizzare l’opera”.
