FOSSANOVA – Si è conclusa intorno alle 13 l’assemblea pubblica di Confindustria Latina, la prima della presidenza Marini. Alcuni elementi di novità, ma tante conferme, come la nutrita partecipazione delle aziende associate e delle numerose autorità e la presenza del presidente nazionale di Confindustria, Giorgio Squinzi, patron della Mapei, che proprio a Latina ha uno stabilimento produttivo e che il presidente ha visitato prima di arrivare al borgo.
“I volumi si sono ridotti – ha detto – e bisogna ricominciare ad investire. Il 2013 non sarà l’anno della ripresa”. ASCOLTAaudiosquinzi]
Sul palco, dopo i saluti di benvenuto per il Comune di Priverno dell’Assessore Miccinilli, ha aperto l’assise annuale il presidente degli Industriali di Latina, Paolo Marini, cui si sono susseguiti il presidente della Provincia di Latina Armando Cusani, il presidente di Confindustria Lazio Aurelio Regina, il Vice Presidente della Commissione Europea Antonio Tajani e infine il presidente Giorgio Squinzi.
“Il periodo che stiamo vivendo, sotto l’ aspetto dell’ economia, è sicuramente uno dei più difficili dal momento della costituzione della nostra provincia – così il presidente di Confindustria Latina, Paolo Marini – ma non dobbiamo dimenticarci la forza, la potenzialità e le eccellenze di questo territorio. Nessuno ha la ricetta giusta per uscire dalla crisi, ma non possiamo perdere tempo o permetterci il lusso di rimanere immobili. Io sono fiducioso che da questa condizione se ne uscirà con coraggio e con audacia”.
Paolo Marini che nella sua relazione ha elencato tutte le carenze del territorio provinciale di Latina: ASCOLTAaudiomarini web]
Presente il numero uno di Unindustria, Aurelio Regina, in un riavvicinamento dopo le forti polemiche che hanno accompagnato la scelta di Latina di non confluire nell’organismo regionale unificato.
