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CLIMBEER FESTIVAL
Arrampicatori a Gaeta

La Via dei Camini a Gaeta vista da un climber in arrampicata (foto mountainevolution.com)

GAETA – Le pareti da arrampicata di Gaeta, per freeclimber e adddeti ai lavori, sono uniche: rocce da conquistare e la vista del mare e della costa. per questo, nello scenario ancora selvaggio della piana di Sant’Agostino, nasce oggi il Gaeta ClimBEER Festival.

“Da venerdì 28 a domenica 30 settembre la grande famiglia degli arrampicatori si ritroverà tra gli <spit> disseminati tra la riviera di ponente di Gaeta e le gallerie di Sperlonga. Di giorno sulle pareti della grotta dell’Arenauta e di Monte Moneta si sfideranno i <big> della scalata, ma ci sarà modo di cimentarsi in appassionanti gare lungo centinaia vie anche per i neofiti ed un <invito all’arrampicata> gratuito con il tutoraggio di un istruttore Fasi, riservato a chi si avvicina a questo mondo per la prima volta. Di sera gli iscritti ed i tanti curiosi si ritroveranno al <ClimBEER village>, allestito presso il <Ristoro Da Guido> dove, tra un boccale di birra rigorosamente alla spina e diversi stand specifici sarà possibile ascoltare tanta buona musica”, spiegano dalla Polisportiva Gaetaventura A.S.D. e dall’Associazione Falesisti Anonimi che hanno promosso e organizzato l’iniziativa.

 <Ringrazio il comune di Gaeta, la Uisp Lega Montagna, il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico e l’Ente Parco Riviera d’Ulisse che hanno voluto concedere il loro patrocinio alla manifestazione – afferma la presidente della Polisportiva Gaetaventura A.S.D. Francesca Romana Cicchetti – insieme abbiamo cercato di rendere gradevole la manifestazione, andando anche oltre l’aspetto sportivo, trasformando il classico <debreefing> degli arrampicatori in delle vere e proprie serate in cui non mancheranno interessanti sorprese. Come l’imperdibile esibizione dei Mysticanza concepita per dare al pubblico esterno un ulteriore motivo per visitare il villaggio. Sarà una tre giorni di puro divertimento, ma gli arrampicatori sono chiamati anche a dare una prova di maturità: lanceremo l’operazione <falesie pulite>, consegnando ad ogni partecipante insieme al kit di iscrizione un sacchetto dove potranno depositare gli oggetti raccolti lungo i percorsi di avvicinamento alle falesie>.

 Racconta piega Luigi Tassi, dell’Associazione Falesisti Anonimi: ” L’idea del Gaeta ClimBEER Festival, nata da una battuta tra amici che cercavano un pretesto per incontrarsi insieme e trascorrere un week-end in compagnia tra risate e falesia, sarà dunque anche un tributo ai tanti campioni che ci hanno indicato <la via>. Tra questi c’è sicuramente Roberto Iannilli, ospite della manifestazione per raccontarci trent’anni di alpinismo, sapientemente racchiusi nel suo ultimo libro. Un plauso va all’amministrazione comunale che si è dimostrata da subito disponibile ad inserire il Festival tra gli eventi in calendario. Ci auguriamo si possa instaurare un rapporto di collaborazione di lungo termine>.

 <L’amministrazione comunale di Gaeta – spiega Dino Pascali, collaboratore del sindaco Cosmo Mitrano per i grandi eventi – è entusiasta di ospitare un evento che  ha tutte le potenzialità per diventare nel tempo una Woodstock dell’arrampicata. Per molti anni si è parlato e si continua a parlare di destagionalizzazione e di turismo sosternibile. Credo che questo tipo di raduni, concepito per attrarre turisti provenienti in gran parte da località lontane, sia la migliore testimonianza della volontà dell’amministrazione di promuovere eventi sfruttando appieno le potenzialità inespresse del territorio. Speriamo che il Gaeta ClimBEER Festival diventi in un appuntamento fisso annuale>.

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