GAETA – Tre persone ritenute vicine al clan D’Ausilio di Napoli sono state arrestate dalla Guardia di Finanza del gruppo di Formia e della sezione operativa navale di Gaeta su ordine dei pm della Direzione distrettuale antimafia di Napoli con l’accusa di riciclaggio e usura. Le Fiamme Gialle hanno anche sequestrato uno yacht del valore di mezzo milione di euro ritenuto dagli investigatori provento di furto. Secondo gli inquirenti, attraverso una serie di finti passaggi di proprietà e intestazioni fittizie, i tre indagati dopo aver clonato la grossa imbarcazione, stavano cercando di rivenderla per conto della cosca.
L’indagine ha avuto inizio a febbraio di quest’anno quando le Fiamme Gialle di Gaeta nell’ambito di controlli hanno notato la presenza dello yacht, un Conam Sport HT da 58 piedi, battente bandiera inglese, ormeggiato nel porticciolo turistico Flavio Gioia di Gaeta. Andando a fondo, i finanzieri si sono accorti che l’imbarcazione era intestata ad una società di capitali spagnola, amministrata da Baldascino, pregiudicato e ritenuto vicino al clan D’Ausilio. L’uomo secondo la Guardia di Finanza si occupava di riciclare soldi derivanti da attività usuraie.
