LATINA – Sono passati diciotto giorni dalla notte in cui Alessia Calvani è morta, falciata da un’auto pirata lungo Via della Stazione a Latina Scalo. Sul luogo dell’incidente, proprio fuori dal Comando circoscrizionale dei Vigili urbani, gli amici della quindicenne continuano a portare fiori e da qualche giorno è comparso uno striscione con la scritta “Giustizia per Alessia”.
Ma a che punto sono le indagini per trovare il pirata. L’elemento più concreto nelle mani degli investigatori della Polizia Stradale che lavorano senza sosta, sono due lettere della targa di una monovolume scura incrociata da un testimone pochi attimi prima dello schianto.
La buona sorte dell’indagine coordinata dal pm Gregorio Capasso, è affidata a quella testimonianza, che, unita all’esame dei tabulati telefonici e delle immagini inviate alla Polizia Scientifica di Roma (per migliorarne la qualità) potrebbe offrire soluzione al caso, portando gli agenti dritti dal pirata che con la complicità di qualcuno, è riuscito a svanire nel nulla.
IL SERVIZIO DI ANTONIO BERTIZZOLOaudioincidente]