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ITALCRAFT DI GAETA
Firmato protocollo d’intesa tra istituzioni e sindacati per il futuro dell’azienda

Il porto di Gaeta

GAETA – E’ stato firmato un protocollo d’intesa per risolvere le problematiche legate allo stabilimento “Italcraft” di Gaeta. L’intento è quello di vagliare le possibili soluzioni per salvaguardare i livelli occupazionali dell’azienda e per garantire una continuità. A firmare il documento sono stati il sindaco di Gaeta Cosmo Mitrano, l’assessore allo Sviluppo economico Silvio D’Arco, il presidente del Consorzio per lo sviluppo industriale del sud pontino Salvatore Forte, i rappresentanti provinciali dei sindacati Fillea-CgilCarmine Zazzero ed Ezio Giorgi, Feneal-Uil Massimo Purificato e Salvatore Pastore, e Filca-Cisl Luigi Coppola e Adrian Mosteanu.

E’ stata concordata l’istituzione di un tavolo permanente di concertazione con sede a Gaeta, vòlto anche ad individuare e semplificare le attività procedurali finalizzate a garantire l’occupazione e per garantire il reintegro sul posto di lavoro a tutti i 47 operai. E’ stato poi stabilito di lasciare inalterata la destinazione d’uso del sito produttivo della Italcraft, cioè quello nautico e in particolare della costruzione e manutenzione di imbarcazioni da diporto.

L’accordo è stato raggiunto nel palazzo comunale di Gaeta e si basa sulla premessa che “il polo della nautica e della cantieristica navale riveste un’importanza strategica per la città di Gaeta e per la Provincia di Latina e che le aziende che ricadono nel territorio comunale, e in particolare quelle del settore della nautica – come si legge nella premessa del documento – stanno attraversando un periodo di crisi che va superato nell’ottica della condivisione dello sviluppo complessivo delle aziende medesime anche attraverso l’acquisizione di nuove commesse. Obiettivo comune è di salvaguardare le unità lavorative e garantire l’occupazione a tutte le maestranze, si rende quindi necessario favorire e sostenere una continuità produttiva in tale settore nei siti già esistenti in previsione di una ripresa economica e del possibile sviluppo della portualità e delle sue infrastrutture ed in particolare si ritiene necessario salvaguardare le maestranze e le attività imprenditoriali dello stabilimento Italcraft srl”.

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