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ATTENTATO AL VILLAGGIO DELLA LEGALITA’
Distrutte le telecamere. Terzo raid in pochi mesi

Sopralluogo della Polizia al villaggio della Legalità di Libera a Sabotino

LATINA – Un nuovo attentato al Villaggio della Legalità dell’associazione antimafia Libera a Borgo Sabotino (Latina). Vandali hanno distrutto le telecamere di sorveglianza. E’ il terzo raid  dall’inizio dell’anno. Alcuni mesi fa, la sede di Libera intitolata da Agostino Famà,  era stata devastata.

Le quattro telecamere, distrutte molto probabilmente con delle mazze nell’ultimo raid, avevano registrato poco prima di spegnersi l’ingresso di un’auto nell’area della struttura, in campagna. Chi ha agito ha anche  tentato di sfasciare una vetrata della struttura.

LEGAMBIENTE – L’ennesimo atto vandalico che si è consumato presso il Villaggio della Legalità di Borgo Sabotino nel Comune di Latina, con la distruzione delle quattro telecamere di videosorveglianza, non fermerà in alcun modo il lavoro al fianco di Libera portato avanti dalle associazioni e dai cittadini per far rinascere l’area del territorio pontino. “Le intimidazioni non fermeranno il lavoro dei cittadini, le nostre attività per far rivivere il territorio di Borgo Sabotino, insieme a Libera e alle altre associazioni continueranno sempre più intensamente –hanno dichiarato Lorenzo Parlati, presidente di Legambiente Lazio, e Alessandro Loreti, presidente del Circolo Legambiente Arcobaleno di Latina-. Abbiamo intenzione di lavorare per portare là centinaia di ragazzi con i nostri campi di volontariato ambientale e vorremmo realizzare proprio al Villaggio della Legalità Serafino Famà la nostra prossima Festambiente Latina. E’ fondamentale che le istituzioni diano al più presto un segnale di impegno concreto che rafforzi e sostenga il lavoro dei cittadini a favore del riutilizzo sociale dei beni confiscati. Siamo fiduciosi che la Magistratura individuerà al più presto i responsabili di questi vandalici atti e la loro matrice.”

 

 

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