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GESTIONE ASILI
Astrolabio non pagherà gli stipendi

Scuola dell’infanzia

LATINA – “La cooperativa Astrolabio ha comunicato che non pagherà gli stipendi ai suoi dipendenti”. Lo rende noto la consigliera comunale del Partito democratico Nicoletta Zuliani alla notizia del mancato pagamento delle retribuzioni per i lavoratori della Astrolabio che prestano servizio all’interno delle strutture degli asili nido.
“L’esternalizzazione degli asili nido è un fallimento per l’ente – continua la Zuliani – perché o non è capace di gestirli o non ha la volontà di investire sul futuro. E che ci sia dell’incapacità a gestire gli asili nido è palese. Purtroppo ci troviamo in un vicolo cieco con le famiglie ridotte a vivere in difficoltà”.
La coop Astrolabio gestisce l’asilo nido di Via Gran Sasso, esternalizzato dal Comune per la prima volta in questo anno scolastico, più altre strutture (Via Budapest e Via Aniene) in convenzione.
“A pochi mesi dall’inizio della gestione del servizio ci ritroviamo già nella situazione degli stipendi non pagati – commenta la consigliera del Pd – è evidente che mentre l’amministrazione comunale opera per il bene pubblico, un imprenditore per sua vocazione si muove per il profitto. Queste offerte al ribasso però scaricano il rischio imprenditoriale tutto sulle spalle dei lavoratori”.
La Zuliani in diverse occasioni aveva proposto che fossero rivisti i criteri di accesso agli asili nido (con precedenza ai bambini con entrambi i genitori che lavorano) e che fossero attuati controlli fiscali a chiunque fosse ammesso a usufruire del servizio. In tal modo gli asili nido si sarebbero potuti autofinanziare e l’esternalizzazione non avrebbero avuto senso.
“Si tratta di una vera e propria alleanza con le famiglie – dice la Zuliani –, con la comunità che contribuisce alla gestione della cosa pubblica demotivando ‘i furbetti’. Con gli stipendi mancati della Astrolabio non ci rimettono solo i bambini con una qualità del servizio tutta da verificare, ma anche i lavoratori che non vedono ottemperato il loro contratto. Il Comune prima di intraprendere percorsi insostenibili dovrebbe valutare le ricadute delle sue decisioni. Auspichiamo una veloce risoluzione della vertenza e vigileremo affinché il Comune impegni le società cui affida i propri servizi a un comportamento corretto nei confronti di tutti i soggetti interessati”.

 

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