LATINA – Vanno avanti e sembrano aver imboccato la pista giusta le indagini della squadra Mobile della polizia sul feroce pestaggio avvenuto domenica sera, in pieno centro a Latina, dove un ragazzo di 16 anni, inerme, è stato preso a calci e pugni da alcuni adulti accompagnati dalle mogli e dai figli piccoli. La sua colpa: aver difeso verbalmente la fidanzatina da un apprezzamento sgradevole.
Il 16enne, che frequenta il terzo liceo scientifico a Latina, è stato medicato e tenuto sotto osservazione in ospedale, la prognosi è di venti giorni. Quando ha subìto il pestaggio si trovava in un noto negozio di abbigliamento ed è qui che si sono concentrate le indagini della polizia: i pagamenti effettuati con le carte di credito dagli avventori che, come il 16enne stavano facendo shopping; le immagini riprese dalle telecamere di videosorveglianza e naturalmente la testimonianza dei due ragazzi sono al vaglio degli investigatori.
In una nota il consigliere del Pd Giorgio De Marchis sottolinea come l’aggressione faccia scendere un’ombra inquietante su Latina e sullo stato della società pontina. Colpisce l’indifferenza dei passanti – scrive in una nota de Marchis – la mancanza di senso civico, che non porta le persone a intervenire e a chiedere l’intervento delle forze dell’ordine. Proprio a queste ci rivolgiamo con forza, perché indaghino fino in fondo per trovare i responsabili, per capire in quale contesto e in quale ambito sta mettendo le radici la cultura della violenza e della mancanza di rispetto.