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LATINA – Verrà presentata il prossimo 6 dicembre alle 18.00, alla presenza del sindaco di Latina, Giovanni Di Giorgi, nel Foyer del teatro D’Annunzio la mostra MADImpresa di Roberta Pugno organizzata da Federlazio e MAD Rassegna d’Arte Contemporanea in occasione degli 80 anni della nostra città. Un regalo degli imprenditori e dell’artista per il compleanno di Latina. “La mostra – spiegano da Federlazio – è percorso culturale che si snoderà in tre luoghi simbolo: la sede di Federlazio (che ospita ogni tre mesi una nuova mostra), il teatro D’annunzio e un’azienda associata il cui nome sveleremo all’ultimo. Treebenti, dunque, immaginariamente legati da un unico filo lungo il quale il visitatore potrà godere delle opere dell’artista che già, in occasione dei 70 anni di Latina, dedicò una mostra alla nostra città”.
“Accettare l’invito ad esporre ancora una volta a Latina in occasione di un nuovo decennale dalla fondazione mi è parsa una bella sfida. Nel 2002 la mostra LA TERRA L’ACQUA L’UOMO raccoglieva opere sul tema del coraggio, dell’eroe, in particolare di Gilgamesh, il leggendario re di Uruk, l’eroe che non conosce quiete – spiega l’artista, Roberta Pugno. Anche lì, più di cinquemila anni fa, si parlava della costruzione di una città (nata non dalla bonifica della palude, ma dalla irrigazione sapiente del deserto), si parlava della nascita di una nuova struttura sociale, anzi della nascita della civiltà attraverso il rapporto con una donna, Shamkhat…- spiega ancora Roberta Pugno. DAL LAVORO ALL’ARTE DALLO SPAZIO AL TEMPO, la manifestazione di oggi, è più articolata e ricca, ma soprattutto è più profonda. La sfida delle mie immagini è riuscire a dare materia al passaggio sconosciuto di quando nasce qualcosa che prima non c’era. Perché è proprio la nascita, la fondazione di qualcosa di materiale – aggiunge la pittrice – che dà immediatamente vita ai rapporti e alla socialità, il pensiero che mi affascina di più. Ho allora proposto qui la mia ricerca sul percorso misterioso che dal mondo materiale (quello legato agli oggetti e ai bisogni) porta alla realtà psichica e alle esigenze umane. Il viaggio dal visibile all’invisibile, dalle cose al senso delle cose, dalla materia al pensiero. Con il mio lavoro vorrei dare forma e colore alle emozioni, certo, ma anche e soprattutto ai pensieri profondi del non cosciente. Sono certa che il pensiero non razionale, il senso della realtà umana può essere conosciuto e magari, con la bellezza dell’arte, comunicato”.
La seconda mostra verrà inaugurata, sempre il 6 dicembre alle 19.30, presso la Federlazio di Latina e si intitola “L’acqua dei Sogni”, un’esposizione che racconta il legame tra essere umano, arte e sogni. Le tele della Pugno con la loro vibrante materia alludono all’origine materiale della vita umana e del pensiero. Proprio dove gli imprenditori si incontrano e decidono, le pareti offrono immagini che parlano della creatività latente dei sogni: quelli della notte e quelli fatti ad occhi aperti. La terza mostra, infine, che verrà allestita il 18 dicembre presso un’azienda associata Federlazio si intitolerà “La linea della ruota”. Quando le invenzioni liberano l’uomo della fatica: un ruotare di colori, segni e scritture fantastiche, uno sprofondare nella materia viva che l’artista spande sulla tela danno la speranza di un mondo più vicino ai nostri sentimenti. Invenzioni, intuizioni e scoperte sono le caratteristiche umane che regalano a chi rischia la “concretezza” dell’utopia e la certezza di un domani migliore.
