SABAUDIA – E’ stato condannato a vent’ anni di reclusione Valeriu Mitrache, il giovane romeno di 31 anni, accusato di aver ucciso a Sabaudia Antonio Aversano. L’omicidio era avvenuto nell’abitazione della vittima in una villetta di via Ezio.
La sentenza è stata emessa ieri pomeriggio dal giudice del Tribunale di Latina Nicola Iansiti che ha escluso le aggravanti e ha concesso all’imputato le attenuanti generiche. Accolte le richieste del pubblico ministero Marco Giancristofaro che nel corso della requisitoria aveva chiesto venti anni di reclusione. Mitrache era stato arrestato all’estero in Lussemburgo.
La vittima che aveva 66 anni era molto conosciuta a Sabaudia, il ritrovamento del corpo senza vita trafitto da 14 coltellate era avvenuto il 21 settembre del 2011 quando i soccorritori, chiamati per un principio di incendio avevano scoperto il cadavere parzialmente bruciato.
