LATINA – «Un pronto soccorso saturo che non riesce a far fronte alle emergenze e ora un reparto chiuso per mancanza di infermieri disponibili a coprire i turni. La chiusura della nuova ala di Ostetricia al Goretti e il “trasloco” forzoso per le donne in essa ospitate nel vecchio reparto già sovraffollato sono eventi inaccettabili e indegni per un ospedale che dovrebbe essere il più importante della provincia». Così Giorgio De Marchis, candidato consigliere regionale con il Pd, commenta la recente notizia della chiusura degli otto posti letto aggiunti qualche anno fa nel reparto di ostetricia dell’ospedale di Latina per carenza di personale.
«Sovraffollamento e disagi – osserva il candidato al consiglio regionale del Lazio – sono ormai all’ordine del giorno al Goretti, con un afflusso sempre più alto di pazienti che non si è in grado di gestire, tempi di attesa sempre più lunghi e divisioni al collasso costrette alla chiusura per mancanza di operatori. Tutto questo è assurdo e intollerabile. In provincia si sono chiusi gli ospedali anche per garantire l’eccellenza nel nosocomio di Latina ed oggi ci ritroviamo in una situazione di vera e propria emergenza».
«La sanità è un servizio essenziale così come è essenziale garantire il diritto alla salute e alle prestazioni sanitarie a tutti i cittadini. Con Zingaretti Presidente – ribadisce De Marchis – lavoreremo per un’assistenza medica puntuale ed equa e per ripensare il sistema sanitario della nostra Regione, potenziando i grandi ospedali come il Goretti e riabilitandone la funzionalità».
Oggi i vertici della Asl affronteranno il problema nel corso di una riunione.
