FORMIA – Si finanziavano rubando i soldi raccolti per beneficenza dalle scuole di Formia e impossessandosi di attrezzature scolastiche. Quattro minorenni, tra i 16 e i 17 anni, e un maggiorenne sono stati denunciati dalla Polizia che attribuisce loro una sfilza di colpi.
Gli investigatori del commissariato di Formia sono arrivati alla banda recuperando la refurtiva di uno dei colpi commessi dai giovanissimi, in un appartamento di Formia. Le indagini svolte hanno poi consentito di mettere insieme una serie di tasselli e di arrivare al gruppo accusato dei furti presso la scuola Mimosa di via Rotabile e presso l’istituto Giovanni Pascoli in via Castagneto. Per i raid venivano utilizzati paletti di ferro che consentivano lo scasso delle serrature di ingresso delle scuole scelte per la razzia notturna.
Sul gruppo grava il sospetto di una serie di scorribande: al Vitruvio Pollione, i primi di dicembre in due diverse occasioni furono rubati 500 euro, quattro macchine fotografiche e una videocamera, oltre a danaro destinato alla raccolta promossa da Telethon; nell’istituto “Arcobaleno” di Penitro, nello stesso periodo, fu denunciato il furto 350 euro raccolti per l’UNICEF; sempre nella scuola di Penitro il 4 dicembre furono portati via computer, una macchina fotografica, e anche qui fondi della raccolte pro Telethon; le scorribande del gruppo sono proseguite all’ Alighieri, presso la Scuola Primaria De Amicis di Formia con atti vandalici e il furto di altro materiale Hi tech. Danneggiamenti sono stati denunciati anche dalla scuola per l’infanzia il P.Principe di Castell’Onorato. Il bottino dei colpi ammonta a diverse migliaia di euro senza considerare i danni.
Dopo la denuncia il commissariato diretto dal vicequestore aggiunto Paolo Di Francia ha inviato un’informativa alle Procure di Latina e di Roma competenti.