LATINA – Si chiama Happy Good Year il documentario che, a distanza di oltre 13 anni dalla chiusura dello stabilimento di Cisterna della Goodyear, si occupa della multinazionale della gomma che ha cambiato le vite di oltre duecento operai e delle loro famiglie. Il documentario è firmato dalle giornaliste di Latina, Elena Ganelli e Laura Pesino, si avvale della regia di Francesco Menghini e racconta la storia degli operai e la loro battaglia giudiziaria.
LA STORIA – Nel 1965 la Goodyear, multinazionale americana leader nella produzione degli pneumatici, approda in provincia di Latina, a Cisterna. Per decenni è il simbolo del progresso e dell’industrializzazione di un territorio prevalentemente agricolo, ma lascerà sul campo centinaia di vittime. In fabbrica gli operai respirano veleni, polveri di nero fumo, solventi, vernici, pigmenti e talco. La loro sola divisa è una tuta blu fornita dall’azienda. Non usano mascherine né dispositivi di protezione e non sanno nulla della pericolosità delle sostanze chimiche che quotidianamente maneggiano.
La Goodyear si rivela presto una fabbrica che semina morte. Una delle tante sparse per l’Italia. Ad oggi si stimano oltre 200 vittime tra gli operai che lavoravano ogni giorno respirando i veleni del ciclo di produzione delle gomme. Un numero destinato ad aumentare ancora, visto il lungo periodo di latenza di molte patologie tumorali.
E’ la storia di una strage silenziosa sullo sfondo di due processi penali ai vertici della Goodyear per omicidio colposo plurimo e lesioni plurime aggravate.
HAPPY GOODYEAR
Un documentario di Elena Ganelli e Laura Pesino
Regia:Francesco Menghini
Produzione creativa: Adriano Chiarelli
IL VIDEO DEL TRAILER