LATINA – Anche in occasione delle feste natalizie, il Comando Provinciale Carabinieri di Latina ha predisposto una serie di servizi finalizzati a contrastare la guida sotto l’effetto di sostanze alcoliche e stupefacenti, che sono la causa più frequente di incidenti stradali. “L’obiettivo è salvaguardare la vita dei giovani, e più in generale delle persone – dice il Comandante Provinciale, Col. Giovanni De Chiara – Da un lato infatti viene attivata una massiccia azione preventiva con l’intensa presenza di pattuglie sulle strade, in particolare, nelle vicinanze delle discoteche e di altri locali notturni, volta a scoraggiare i comportamenti scorretti di chi si mette alla guida sotto l’influenza di alcol o stupefacenti, dall’altro la conseguente attività repressiva, che sanziona il mancato rispetto delle norme del Codice della Strada”.
Nel solo periodo di vacanze natalizie, sulle strade pontine, l’Arma, oltre ai quotidiani servizi di controllo del territorio, ha messo in campo soprattutto in orari notturni ed in concomitanza con le giornate di festa, altre 165 pattuglie, che hanno controllato 688 conducenti accertando 75 violazioni al C.d.S. per guida sotto l’influenza di alcolici/stupefacenti, ritirando 27 patenti di guida e sequestrando 11 veicoli.
IN UN ANNO sono stati svolti quasi 11mila controllii controlli; 7.139 le pattuglie impiegate 12245 le persone controllate, oltre 9000 i veicoli controllati.
364 sono state le violazione contestate per Art.186/2 Guida in stato di ebbrezza alcolica e Art.187/7 Guida in stato di alterazione fisica per uso di sostanze stupefacenti, altrettante le patenti ritirate
“Questo tipo di attività costantemente svolta negli anni dai Carabinieri, fin dalle prime direttive ministeriali del 2006 in materia, ha certamente contribuito, unitamente alle altre FF.PP. ed alle numerose iniziative promosse dalle Istituzioni, in particolare dalla Prefettura di Latina, al decremento delle vittime sulle strade pontine, che sono passate dalle 86 del 2009, alle 70 del 2010, alle 63 del 2011 ed alle 56 del 2012: sempre e comunque troppi – sottolinea il Col. De Chiara – assicurando che la battaglia alle stragi del sabato sera continuerà”.