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De Marchis: “Affrontare subito la questione lavoro”

LATINA – «La diminuzione delle ore di cassa integrazione autorizzate nel mese di gennaio di quest’anno in provincia di Latina segna un’inversione di tendenza rispetto al mese scorso, ma la situazione dell’occupazione sul territorio pontino resta preoccupante. I dati sul lavoro forniti dalla Uil confermano la necessità di reagire alle trasformazioni del sistema produttivo trovando soluzioni nuove e costruendo un nuovo modello di sviluppo».
Così Giorgio De Marchis, candidato al consiglio regionale del Lazio, commenta l’ultimo report della Uil sull’andamento dell’occupazione nella provincia pontina che registra un decremento delle ore di cassa integrazione autorizzate nel mese di gennaio di quest’anno pari al 38,4% rispetto al mese di dicembre 2012. «Ma lo stesso dato paragonato al mese di gennaio 2012 desta allarme e parla di un trend ancora negativo – sottolinea De Marchis – perché in un anno le ore di cassa utilizzate sono aumentate del 10,5%. Il calo evidenziato per lo scorso mese è evidentemente un primo segnale positivo, ma non si deve sottovalutare la portata delle conseguenze sociali legate alla crisi né si deve tardare ad intervenire per pianificare strategie di sviluppo che consentano di risollevare il territorio dalla situazione di difficoltà in cui versa».
«Il processo di deindustrializzazione che ha colpito la nostra provincia – ricorda De Marchis – è stato devastante in termini di produzione ma ha anche lacerato profondamente il tessuto sociale del territorio pontino. Perché dietro ad operai licenziati o finiti in cassa integrazione ci sono famiglie e storie che pesano sull’intero equilibrio sociale delle città. È arrivato il momento di reagire – afferma il candidato – Il Lazio di domani deve dare priorità assoluta al tema del lavoro. La nuova amministrazione regionale dovrà essere al fianco dei lavoratori e degli imprenditori che investono sul territorio. Da consigliere alla Pisana mi farò portavoce dei loro interessi e farò in modo che anche i Comuni tornino ad essere attori centrali nelle vertenze che coinvolgono le rispettive città governate. Oltre a tutelare le realtà già attive, sarà importante promuovere la nascita di una nuova imprenditoria piccola e media che sia giovane e dinamica e che apra nuove prospettive di crescita per l’intero territorio pontino. Ci sarà da lavorare a un piano di incentivi economici e fiscali da destinare alle imprese che assumono e investono a Latina e provincia. Vanno aperte nuove strade per l’accesso al credito e introdotte misure specifiche e un nuovo sistema di stimoli per i giovani imprenditori: un sistema che sia trasparente e snellisca tutte quelle pratiche e tempistiche burocratiche che sono di ostacolo alla liberazione della creatività e allo spirito di iniziativa dei nostri giovani. Parallelamente, un sistema di tutoraggio seguirà passo passo le nuove realtà che beneficeranno degli incentivi, così da garantire che gli investimenti vadano a buon fine e fornire il supporto necessario a chi si affaccia per la prima volta nel mondo dell’imprenditoria».

«È così che possiamo aspirare ad uscire dalla stagnazione e ricominciare a crescere. La nostra Regione – conclude De Marchis – troverà in Zingaretti una guida forte, in grado di agire da moderatore favorendo il dialogo tra imprese, sindacati e lavoratori, con l’obiettivo di mantenere sul territorio produzioni e posti di lavoro importantissimi. Questo è quello che faremo per il Lazio perbene».