LATINA – “I tagli alle strutture giudiziarie della provincia di Latina rappresentano un atto grave e pericoloso che rischia di indebolire la presenza dello Stato sul territorio e la lotta alla criminalità organizzata oltre che penalizzare ulteriormente i cittadini”.
Il candidato del Partito Democratico alla Regione Lazio Enrico Forte e il candidato al Senato Claudio Moscardelli hanno raccolto l’invito dell’Ordine degli avvocati di Latina partecipando questa mattina all’incontro con tutti i candidati promosso presso il teatro Cafaro dai professionisti che hanno dichiarato lo stato di agitazione per protestare contro la riorganizzazione delle strutture giudiziarie.
“Condividiamo totalmente le preoccupazioni espresse con chiarezza dal Presidente dell’Ordine degli Avvocati Giovanni Malinconico – sottolineano Forte e Moscardelli – e riteniamo indispensabile che il nuovo Parlamento blocchi l’intero provvedimento che è sbagliato, non fa risparmiare, ingolfa la giustizia, spreca risorse per tutte le strutture nuove che non saranno utilizzate e sguarnisce i territori. La soppressione delle sezioni staccate del Tribunale di Terracina e Gaeta e l’accorpamento dei Comuni di Castelforte, Formia, Gaeta, Itri, SS Cosma e Damiano, Minturno, Spigno Saturnia, Ponza e Ventotene alla circoscrizione di Cassino sono un messaggio tutt’altro che rassicuramente per l’amministrazione della giustizia sul nostro territorio. La zona compresa tra Terracina e Formia, è interessata da alta presenza di criminalità organizzata, come Latina del resto. Dal punto di vista investigativo tutta la provincia dipende dalla Questura, dai Comandanti Provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, mentre per la Procura, per l’area di competenza della sezione distaccata di Gaeta, si farebbe riferimento a Cassino con tutti i disservizi e le inefficienze conseguenti”.
Secondo Claudio Moscardelli e Enrico Forte privare il sud pontino di due Tribunali rischia di essere un segnale di abbassamento della guardia nella lotta alla criminalità che per il Partito Democratico rappresenta una priorità assoluta.
“La questione sarà sottoposta quanto prima – concludono – al partito e al gruppo al Senato e in particolare a Pietro Grasso perché ci sia un impegno a correggere un provvedimento palesemente sbagliato e con gravi danni per il territorio sotto il profilo della giustizia e dell’azione di contrasto alla criminalità: il Partito Democratico farà squadra anche con la deputata Sesa Amici nella consapevolezza che è opportuna e necessaria un’intesa con tutte le forze politiche espressione della provincia pontina. Le strutture giudiziarie sono la dimostrazione che lo Stato esiste e garantisce la legalità e il rispetto della legge”.