MANIFESTO SELVAGGIO
Attivisti in azione a Latina: “Ripristinare la legalità”
Il sindaco sollecitato lancia un appello

SAMSUNG DIGITAL CAMERALATINA – La Do.gre, l’odiata e salatissima tassa sulle affissioni, deve essere regolarmente e anticipatamente versata da associazioni e commercianti che vogliano farsi pubblicità attraverso manifesti da esporre negli spazi cittadini appositamente previsti. Sulla locandina, dunque, viene impresso un timbro che riporta una data fino alla quale nessuno dovrebbe oscurarla. Accade però diversamente.

I manifesti autorizzati vengono sistematicamente coperti da quelli elettorali, con danno di chi per quell’affissione ha pagato profumatamente. E non è tutto. Come è noto e visibile,  i volti di molti candidati invadono anche spazi non consentiti, come per esempio le pensiline dei bus.

Per denunciare la situazione che si ripete identica ad ogni campagna elettorale, questa mattina un gruppo di attivisti guidati da Rinascita Civile e Quartieri Connessi, con l’adesione di molte associazioni del capoluogo, sono scesi in strada  per realizzare un vero e proprio dossier dell’illegalità. Non sono mancati insulti e minacce verbali gridate dagli “attacchini”.

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Esposto affissioni e impianti elettorali abusivi

Gli attivisti  che hanno presentato un esposto, hanno chiesto al sindaco di Latina che  si faccia promotore di una campagna di moralizzazione e di rispetto del protocollo d’intesa con la Prefettura che tutti i candidati si erano impegnati a rispettare.

Un appello raccolto dal primo cittadino: “In prossimità dell’ultima settimana di campagna elettorale in vista delle elezioni del 24 e 25 febbraio, desidero rivolgere un appello a tutti i candidati e alle forze politiche impegnate rispetto alla propaganda elettorale. Mi preme, in particolare, richiamare tutti al senso civico e al rispetto della nostra città evitando le consuete e deprecabili attività di affissione abusiva di manifesti elettorali e volantinaggio. Evidenzio che il Comune di Latina ha predisposto, in base alla normativa di settore, appositi spazi per le affissioni mentre i pubblici comizi sono appositamente disciplinati. Invito, quindi, tutti ad attenersi alle disposizioni in materia, evitando affissioni abusive che deturpano la nostra città e rappresentano una inaccettabile mancanza di rispetto nei riguardi di tutti i cittadini.
L’amministrazione comunale, per quanto di sua competenza, vigilerà con la massima attenzione anche attraverso la Polizia locale. Ringrazio il comitato spontaneo, formato da associazioni e singoli cittadini, che si sta adoperando per sensibilizzare tutti contro l’odiosa pratica delle affissioni abusive”.

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