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PAROLE SOTTO LO SCHERMO
Il cinema nel pallone a Formia

teatro d'annunzio latinaFORMIA – Quello che si è consumato tra Cinema e Calcio è sempre stato una specie di matrimonio bianco, sempre incapace di produrre titoli di livello destinati davvero a restare nella Storia.

Questo il tema portante del terzo appuntamento della stagione “Parole sotto lo schermo” curata dall’Associazione “Fuori Quadro” e promossa dal Teatro Bertolt Brecht in programma Sabato 16 Febbraio alle 18:00 presso il teatro di via delle Terme Romane a Formia.

Il Film è sempre stato, nei confronti di questo sport, un po’ come il Fantozzi che cerca di vedere la partita e non ci riesce. Per accostarsi al Calcio, il Cinema è spesso costretto a scambiare la “parte” per il “tutto”.

Impossibilitato a raccontare lo sport, al cineasta non resta che concentrare la sua attenzione sul fenomeno di costume (come avviene in Ultimo minuto di Pupi Avati), oppure punta tutto sul fenomeno della tifoseria (Hooligans, ma anche Ultrà in Italia).

Laddove vengono a mancare altri appigli, meglio alzare la posta in gioco ed ecco allora che si compete non per una Coppa, me per Onore e Libertà in Fuga per la Vittoria. Ed è niente più che la partita vista dalla finestra di Fantozzi. Il problema è che se è vero che il Cinema è la sublimazione della vita, la riduzione dell’esistenza tutta in racconti perfettamente conchiusi, il Calcio è troppo simile alla Vita Vera, con la sua confusione, con la sua assoluta casualità per diventare davvero Buon Cinema. Può, semmai, passare per la televisione, ma anche questo passaggio è incompleto, imperfetto, insicuro: un altro matrimonio poco consumato.

Di questo e di molto altro parlerà Edoardo Zaccagnini, non nuovo al pubblico formiano, curatore dell’Osservatorio italiano di Close-up di Roma, autore di un pregevole libro su cinema italiano e mondo del lavoro (Edito da Sovera). Ospite della stagione negli scorsi anni, si è distinto per la sua abilità ad incantare il pubblico con riflessioni importanti sul cinema sempre a metà tra critica dotta e divertito omaggio al fenomeno di costume. Qui si avrà modo di parlare di Maradona e Platini, di Roma e Lazio, di Lino Banfi e Pupi Avati.

A seguire proiezione di “Il grande match” di Gerardo Olivares.

 

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