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TEATRO MODERNO
Doppio spettacolo:
per grandi e piccoli

neutro manifesto C'eravamo troppo amatiLATINA – Un fine settimana al teatro Moderno con i tanti appuntamenti dedicati a tutta la famiglia.

Tornano i divertenti appuntamenti di “Che spettacolo a merenda”, rassegna dedicata principalmente ai bambini; questa volta arrivano le calde e magiche atmosfere arabeggianti di Aladino e la lampada magica. Lo spettacolo, liberamente tratto dalla fiaba de “Le mille e una notte”, vedrà sul palcoscenico di via Sisto V gli attori della Compagnia Teatro del Beau, regia e adattamento di Simone Fioravanti. La fiaba andrà in scena per due fine settimana consecutivi: sabato 16 e domenica 17 Febbraio e quello successivo del 23 e 24 Febbraio.

Ma le emozioni al Teatro Moderno non finiscono qui: le porte del Moderno, diretto da Gianluca Cassandra, saranno aperte per l’intera giornata per regalare a tutto il pubblico divertimento e magia. E così agli spettacoli teatrali per ragazzi seguirà lo spettacolo della stagione di prosa intitolato “C’eravamo troppo amati” di Pierre Palmade e Muriel Rubin, regia Roberto Marafante con Michele La Ginestra e Michela Andreozzi (in programma sabato 16 alle ore 21 e domenica 17 alle ore 17.30). Proprio per questo motivo lo spettacolo de “La lampada di Aladino” di domenica 17 Febbraio, andrà in scena alle ore 16; mentre le altre tre repliche, come di consueto, andranno in scena alle ore 16.30.

LA LAMPADA DI ALADINO – Aladino è un giovane ragazzo, rimasto solo con la madre e in gran povertà, la sua casa è il mondo e il suo tetto il cielo. Ogni giorno, tra mille difficoltà, ne inventa una nuova per potersi procurare un pezzo di pane da mettere sotto i denti. Tutti lo conoscono e tutti lo rincorrono per le sue ingenue malefatte. Il giovane coltiva un grande sogno: diventare un Gran Sultano e poter così sposare la bella principessa Budur. Egli è cosciente che la sua posizione di povero non lo aiuta molto, ma la speranza è sempre l’ultima a morire e i sogni sono desideri che, per quanto assurdi, non vanno mai abbandonati. Ed ecco che, un giorno, la fortuna abbraccia il giovane Aladino. Una donna molto ricca ed elegante, spacciandosi per sua zia, è arrivata in città per cercare proprio lui, il suo giovane e unico nipote e poterlo così ricoprire d’oro. Un fine più oscuro, però, si nasconde dietro l’amorevole gentilezza di questa signora, in realtà una potentissima maga alla ricerca di una lampada dai poteri incredibili. Per un caso fortuito, Aladino viene in possesso della lampada magica rimanendo però rinchiuso in una oscura grotta. La finta zia, credendo il ragazzo morto, si allontana infuriata per aver perso per un soffio la lampada, bramata da molto tempo. Il ragazzo disperato nella grotta sfrega la lampada ed è qui che farà un incontro che gli cambierà la vita e che lo porterà a palazzo dalla Sultanina e dagli stravaganti personaggi che la circondano. Uno spettacolo dalle calde atmosfere arabeggianti, musiche scelte appositamente per scandire i diversi ritmi della messinscena, un originale adattamento affiancato a innovative costruzioni teatrali fanno di questa fiaba un appassionante viaggio divertente e romantico, sviluppato attraverso la fantasia degli spettatori. Il costo del biglietto è di 8 euro intero (7 euro ridotto).

C’ERAVAMO TROPPO AMATI – Amore, crisi di coppia, separazione, ma soprattutto tante risate. Torna la stagione del Teatro Moderno di Latina con un nuovo ed imperdibile spettacolo della stagione di prosa 2012-2013, curata dal direttore Gianluca Cassandra. Sabato 16 Febbraio, alle ore 21, e domenica 17 Febbraio, alle ore 17.30, sul palcoscenico di via Sisto V, va in scena la commedia francese campione d’incassi “Ils se sont aimès” scritta da Pierre Palmade e Muriel Rubin, nella versione italiana “C’eravamo troppo amati”, traduzione di Michele La Ginestra, diretta da Roberto Marafante con Michele La Ginestra e Michela Andreozzi. Uno spettacolo molto divertente che ha spopolato per anni nei teatri francesi. In “C’eravamo tanto amati” lo spettatore può ritrovare un frammento della propria vita, un po’ di se stessi in questo lui (Michele La Ginestra) e in questa lei (Michela Andreozzi) che scoprono quanto è forte il loro amore anche dopo aver divorziato. Michele La Ginestra, uno degli attori più amati dal pubblico romano e Michela Andreozzi, nota attrice e autrice televisiva, interpretano due coniugi che dopo sei anni di matrimonio decidono di separarsi, ma con il trascorrere del tempo la coppia scopre quanto è piacevole stare insieme nella separazione! E così una serie di irresistibile gag accompagnano i momenti classici del distacco: dalla separazione dei beni al cambio di casa, dalla comunicazione del divorzio ai parenti all’incontro coi nuovi compagni e l’inevitabile confronto tra prima e dopo… con un finale a sorpresa tutto da gustare! Lo spettacolo andrà in scena sabato 16 Febbraio alle ore 21 e la domenica 17 Febbraio alle ore 17.30. Il costo del biglietto singolo è di 20 euro.

I biglietti, che Radioluna regala con il gioco, possono essere aquistati tutti i giorni presso il botteghino del Teatro Moderno di Latina in via Sisto V, angolo piazza San Marco, dalle 10 alle 13 e dalle 16.30 alle 19.30 (tranne il lunedì mattina).
Per ulteriori informazioni: 0773.471928; 346.9773339 oppure visitare il sito Internet www.modernolatina.it; e le relative pagine di Facebook e Twitter.

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