LATINA – In una lussuosa villa alle porte di Latina era nascosto un piccolo arsenale di armi illegali, tutte con matricola abrasa. La squadra Mobile di Latina e la Guardia di Finanza hanno arrestato ieri, dopo una perquisizione, un carrozziere di 55 anni, controllato perché sospettato di trafficare armi. E’ accusato di detenzione illegale di armi clandestine e ricettazione. Controllati anche l’officina meccanica e la villa con piscina di proprietà dell’uomo nella campagne di Santi Cosma e Damiano.
Poliziotti e finanzieri hanno trovato in casa del noto artigiano una doppietta, due pistole a tamburo cal 38, cariche, 165 proiettili cal 38, 78 cartucce per il fucile e 5 bossoli per pistola già esplosi. La conservazione dei bossoli esplosi – spiegano gli investigatori – lascia ipotizzare che le armi possano essere state utilizzate in passato per la commissione di gravi reati dei quali occorreva far sparire le tracce”.
LA PENNA PISTOLA – Nel corso delle operazioni è spuntata anche una pericolosa penna-pistola, realizzata artigianalmente, smontata, divisa in due pezzi e nascosta con le munizioni in un paio di scarpe da ginnastica, nell’ intercapedine di un muro. “Quest’arma – spiegano ancora Polizia e Guardia di Finanza – ha l’aspetto di una vera e propria penna capace di passare indenne ai controlli, ma se caricata con proiettili cal 22 è in grado di uccidere”. Solo a febbraio le Fiamme Gialle avevano sequestrato in un’operazione proprio numerose munizioni cal 22.
La polizia scientifica ha avviato accertamenti sulle armi sequestrate per verificare se siano state utilizzate in passato per la commissione di altri reati.