LATINA – Sarebbero dovuti partire il primo marzo i lavori sul Lungomare di Latina, ma al momento la situazione non è cambiata e una parte in particolare del litorale rischia di rimanere interdetta. L’appalto era stato affidato dalla Ardis, l’agenzia che si occupa di lavori sul litorale per conto della Regione Lazio, ad una società tramite un bando di gara, ma solo qualche giorno fa si è palesato un grosso problema: la gara aveva un vizio di forma e dunque è stata annullata ed è da ripetere da capo. La problematica ha creato un prolungamento sui tempi che certo non serviva, visto che si rischia di dover chiudere un pezzo di spiaggia e di non permettere l’apertura di alcuni stabilimenti, con grave danno all’economia pontina a cui si aggiunge un danno di immagine di cui il lido di Latina non ha certo bisogno. “Ci siamo mossi con largo anticipo – dice l’assessore all’ambiente Fabizio Cirilli – e la Ardis ha sbagliato, ma ora non permetteremo altri rinvii”. Non ammette repliche Cirilli: entro giungo i lavori devono essere finiti. La Ardis ha iniziato le analisi tecniche, e intanto sta procedendo con il bando che verrà aggiudicato nei prossimi giorni. L’assessore all’ambiente sembra crederci davvero, intanto però lo spettacolo non è certo dei migliori e la tanto aspirata bandiera blu, ora più che mai, sembra un miraggio.
