LATINA – Tornava dalla sua festa di compleanno, Stefania Ferrari la ragazza morta nella notte in un tragico incidente stradale su Via della Stazione a pochi metri da casa. Erano le 2,10 circa quando la Ford Fiesta guidata dalla ragazza è uscita di strada schiantandosi contro un pino poco dopo l’incrocio con l’Appia. A quanto si apprende la studentessa rincasava a bordo della sua utilitaria dopo aver festeggiato il suo ventesimo compleanno in un locale di Latina: era nata il 29 marzo del ’93.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e i sanitari del 118, ma per la giovane non c’era già più nulla da fare, è morta sul colpo. I rilievi sono stati effettuati dai carabinieri. Difficile ricostruire le cause dell’incidente.
Stefania, ritratta sul suo profilo Facebook sorridente e solare, frequentava l’ultimo anno del Liceo Classico Alighieri di Latina e quest’anno avrebbe fatto la maturità. In segno di lutto gli studenti hanno annullato la festa della scuola in programma stasera al Circolo cittadino di Latina.
STRADA PERICOLOSA – L’incidente di stanotte riporta alla mente altri drammi in tutto simili e richiama l’attenzione sulla pericolosità della strada che collega il capoluogo alla Stazione. Costeggiata da grossi alberi, è stata segnata più volte da lutti: Via Epitaffio e la sua prosecuzione oltre l’Appia, Via della Stazione, sono tra le strade che hanno mietuto più vittime, quasi tutti ragazzi che, come Stefania, tornavano a casa di notte, dopo una serata trascorsa in allegria con gli amici. Lo testimoniano tristemente foto, fiori, sciarpe della squadra del cuore appuntati sugli alberi a ricordare una vita che si è spenta. Solo dieci metri più in là rispetto al punto in cui Stefania Ferrari è uscita di strada, sul tronco di un pino, familiari e amici hanno appeso la foto di un’altra vittima della strada, un ragazzo di 30 anni. Un chilometro più avanti, al centro di Latina Scalo, sempre su Via della Stazione, è stata falciata da un pirata rimasto senza nome, la quindicenne Alessia Calvani.
L’ASSOCIAZIONE VITTIME DELLA STRADA – “E’ un profondo senso di dolore e di costernazione quello che abbiamo provato alla notizia dell’immane tragedia che ha colpito la città di Latina, dove purtroppo è rimasta vittima Stefania Ferrari, una ragazza che aveva appena finito di festeggiare il suo ventesimo compleanno in compagnia degli amici”, commenta il presidente dell’Associazione familiari e vittime della strada, Giovanni delle Cave. “Noi, come associazione e come cittadini, ci siamo interrogati ancora una volta su quanto sia necessario usare la massima cautela e attenzione sulle strade per evitare di causare incidenti o restare vittime di irreparabili sciagure destinare a segnare per sempre l’esistenza di persone e di intere famiglie. Sinistri mortali che ci spingono a non abbassare mai la guardia invocando ancora una volta interventi mirati affinché certe tragedie possano essere scongiurate. Siamo tutti noi che dobbiamo prenderne atto e adoperarci singolarmente, nel nostro vivere quotidiano, creando i presupposti per circolare sulle strade con la massima serenità. A cosa serve cercare responsabili o causalità dopo aver perso un proprio caro? Siamo profondamente addolorati ed allo stesso pervasi da un senso di rabbia e di dolore perché torniamo ancora a registrare questi avvenimenti che, alla fine non hanno, un senso pur nella loro drammaticità. Perché dobbiamo morire sulla strada? Ce lo dovremmo, chiedere tutti prima di metterci alla guida di un mezzo, e non dopo che è avvenuto l’irreparabile”