LATINA – Carlo Verdone sarà ospite stasera al Cinema Oxer di Latina per l’anteprima della proiezione del film: “Noi non siamo come James Bond” del regista di Latina Mario Balsamo e di Guido Gabrielli, che saranno presenti in sala. Parte degli incassi della serata saranno devoluti alla LILT, la Lega Italiana Tumori, per finanziare la ricerca sulla malattia che entrambi gli autori hanno sperimentato in prima persona.
Il film, di cui Balsamo è anche regista, è stato premiato al Torino Film Festival con il premio speciale della giuria, e sarà in programmazione al Cinema Oxer di Latina dal 28 aprile al 3 maggio, con orario 18.30 e 21.00.
SINOSSI – Era il 1985 quando Guido e Mario, amici del cuore, decisero di fare il loro primo viaggio assieme.
A distanza di trent’anni le memorie dell’epoca si sovrappongono alla vita di oggi, segnata per entrambi dalla lunga battaglia contro un tumore. Decidono così di affrontare una nuova avventura e partire per un viaggio intimo e strampalato, denso di domande e di riflessioni sulla loro amicizia, sul senso dell’esistenza, sulla malattia.
Dai finestrini dei mezzi con cui i due si lanciano in questo dolce ‘road movie’, scorrono immagini di un’Italia cambiata: l’imprevedibile spiaggia dell’infanzia, a Sabaudia; la Perugia di un concerto improvvisato in strada durante Umbria Jazz; il “Bosco degli Spiriti Introspettivi” a Borgotaro. Poi Milano e Roma, le città attuali dell’uno e dell’altro. Vestiti in smoking, a bordo di una Mini d’epoca in affitto e poi in viaggio sugli Intercity italiani, pianificano anche un improbabile incontro con l’agente 007, James Bond, il loro eroe di un tempo: invincibile, imbattibile, immortale. Parliamo del loro unico Bond, parliamo di Sean Connery. A lui i due amici vorrebbero porre una domanda sola, una domanda da ragazzi cresciuti: come si fa a diventare immortali?
Dopo aver ricevuto qualche dritta dalla prima Bond Girl italiana, la fascinosa e misteriosa Daniela Bianchi, Guido e Mario prendono il telefono e cercano Sean per fissare un appuntamento chiarificatore e illuminante. Ma proprio all’alba di un giorno d’estate, sulla riva di un mare extraterrestre, a bordo di una mini tenda canadese del 1985, dall’altro capo del filo arriva la risposta di Sir Connery: mi spiace, non posso, sto facendo controlli medici…