SPERLONGA – Un’altra villa sul litorale pontino è stata confiscata a all’avvocato Cipriano Chianese, di 62 anni, imprenditore campano del settore dei rifiuti agli arresti domiciliari e imputato di associazione per delinquere di stampo camorristico e illecito smaltimento di rifiuti in inchieste avviate dalla Dda di Napoli. La Direzione Investigativa Antimafia del capoluogo campano ha eseguito un nuovo decreto di confisca emesso dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere (Caserta) per una villa con piscina a Sperlonga e altri beni, tra cui auto di lusso. Il valore complessivo della confisca operata con quest’ultima operazione su beni riconducibili a Chianese ha raggiunto quota 82 milioni di euro.