CISTERNA – Si è avvalso della facoltà di non rispondere Raj Kumra, l’indiano arrestato per il duplice omicidio di Borgo Flora. Lo straniero che è stato ascioltato in carcere dal gip Costantino De Robbio, assistito dall’avvocato Benedetto Faralli, ha preferito rimanere in silenzio. La sua confessione risale al pomeriggio successivo al delitto: domenica nella caserma dei carabinieri di Aprilia infatti aveva raccontato come ha ucciso Francesca Di Grazia e la figlia di quest’ultima, Martina Incocciati, indicando anche agli investigatori il ouogo in cui aveva gettato il coltello da cucina usato per sgozzare le due donne.
Già emessa dal giudice del Tribunale di Latina l’ordinanza di custodia cautelare che convalida il fermo disposto dal pm Giuseppe Miliano dopo 10 ore di interrogatorio.
IL SALUTO ALLE DUE VITTIME – Domani alle 10,30 nella chiesa della frazione di Cisterna sono in programma i funerali di madre e figlia.