ASCOLTA RADIO LUNA ASCOLTA RADIO IMMAGINE ASCOLTA RADIO LATINA  

GIORNATA DELL’AUTISMO
Di Giorgi: “Facciamo luce sulla malattia”

Giovanni Di Giorgi

Giovanni Di Giorgi

LATINA – «Oggi si celebra la 6ª Giornata mondiale per la consapevolezza dell’autismo, sancita dalle Nazioni Unite per promuovere la conoscenza dell’autismo e la solidarietà nei confronti dei bambini e delle persone che ne sono affette» – afferma il Sindaco di Latina Giovanni Di Giorgi – «La giornata mondiale ci aiuta a far luce su una delle malattie più complesse e sulle iniziative che da sempre sosteniamo come Comune. Con l’autismo ci convivono più di quattrocentomila famiglie in Italia e sono orgoglioso che all’interno del Comune di Latina, ci siano operatori che affiancano i bambini nelle aule scolastiche e nei centri diurni con l’adeguata formazione, professionalità e umanità».

Il Comune di Latina è da tempo vicino alle famiglie interessate dalla problematica, erogando tre tipologie differenti di servizi rivolti sia ai bambini che agli adulti: l’assistenza per l’integrazione scolastica, l’assistenza domiciliare e nei centri diurni. Insieme ai servizi territoriali della ASL, si opera quindi su progetti specifici, ad esempio durante l’anno scolastico ci si concentra, oltre che sull’attività didattica, su dei laboratori per supportare l’attività ludico-educativa e favorire l’integrazione con gli altri alunni.

A Latina sono 198 i bambini in età scolare e pre-scolare seguiti nel progetto di integrazione scolastica, di cui circa il 30% è affetto proprio da questa grava patologia. Tutti gli operatori che lavorano con i bambini seguono corsi di formazione specifici e in particolare con il Centro Studi Erickson e l’Istituto Walden di Roma, tra i più affermati a livello nazionale.

«Come Comune – afferma l’Assessore ai Servizi Sociali Patrizia Fanti – siamo sempre stati in prima linea soprattutto per il sostegno alle famiglie e ai genitori, che con la presenza di operatori professionali specializzati, vengono aiutati nell’accudimento quotidiano e nel processo di integrazione e autonomia sociale dei loro figli rispetto ai coetanei, per esempio con l’organizzazione dei progetti estivi e delle colonie».

 

Clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

In Alto