LATINA – Il Consiglio di Stato sospende la sentenza del Tar che aveva bocciato il piano rifiuti del Lazio su ricorso delle Province, tra cui quella di Latina, e la giunta Zingaretti si impegna ad adeguarlo entro dicembre, puntando alla «priorità del porta a porta». La decisione di Palazzo Spada, resa nota martedì, ha come effetto immediato di far tornare in vigore il piano che il Consiglio regionale aveva approvato a gennaio 2012.
A quanto si apprende per raggiungere l’obiettivo del 65% di raccolta differenziata, che verrebbe confermato, la Regione dovrebbe sbloccare e devolvere alle Province circa 127 milioni da destinare all’avvio dei progetti di raccolta mirata.
Il 9 gennaio il Tar del Lazio accogliendo un ricorso proposto dai Verdi, da alcune associazioni ambientaliste e che vede come parti cointeressate da diverse Province (Latina, Viterbo, Rieti, Frosinone) ha annullato il Piano di gestione dei rifiuti del Lazio approvato nel suo testo definitivo nel gennaio 2012. La Regione Lazio aveva proposto appello al Consiglio di Stato chiedendo la riforma della sentenza del Tar..
