LATINA – Il Lazio ha scelto i suoi cosiddetti grandi elettori che parteciperanno all’elezione del presidente della Repubblica. Sono il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, il presidente del Consiglio regionale, Daniele Leodori, e il consigliere Pdl, Mario Abbruzzese.Così ha deciso ieri l’aula della Pisana, con uno “strappo” nel centrodestra dove sarebbe stato naturalmente designato il candidato alle regionali Francesco Storace. Zingaretti ha ottenuto 29 voti, Leodori 30 e Abbruzzese 13, raccogliendo il favore di tutta l’opposizione. L’esponente del Pdl era stato presidente del consiglio regionale nella legislatura Polverini chiusasi per lo scandalo nella gestione dei fondi.
LE COMMISSIONI – Intanto è stato definito il quadro delle commissioni che lavoreranno in seno al nuovo Consiglio regionale del Lazio. Oggi si insediano otto commissioni permanenti con l’elezione degli otto presidenti e dei 16 vicepresidenti. I consiglieri più accreditati per l’elezione alla presidenza sono: Baldassarre Favara (Per il Lazio) alla I; Piero Petrassi (Centro Democratico alla II; Mauro Buschini (Pd) alla IV; Eugenio Patanè (Pd) alla V; Enrico Panunzi (Pd) alla VI; Rodolfo Lena (Pd) alla VII; Mario Ciarla (Pd). La presidenza della III, che spetta all’opposizione, potrebbe andare a Pino Cangemi (Pdl). L’insediamento inizierà alle dieci. Le sedute si terranno nella sala Etruschi della sede di via della Pisana. Si comincerà con la commissione Affari costituzionali e statutari, affari istituzionali, enti locali e risorse umane, federalismo fiscale, sicurezza, integrazione sociale e lotta alla criminalità che sarà composta da 12 membri (7 maggioranza e 5 minoranza); a seguire: la II (Affari comunitari e internazionali, cooperazione tra i popoli e tutela dei consumatori) da 11 membri (6 e 5); la III (Vigilanza sul pluralismo dell’informazione) da 11 membri (6 e 5); la IV (Bilancio, partecipazione, demanio e patrimonio, programmazione economico-finanziaria) da 14 membri (8 e 6); la V (Cultura, diritto allo studio, istruzione, pari opportunità, politiche giovanili, spettacolo, sport e turismo) da 12 membri (7 e 5); la VI (Ambiente, lavori pubblici, mobilità, politiche della casa e urbanistica) da 14 membri (8 e 6); la VII Commissione (Politiche sociali e salute) da 14 (8 e 6); e l’VIII (Agricoltura, artigianato, commercio, formazione professionale, innovazione, lavoro, piccola e media impresa, ricerca e sviluppo economico) da 14 membri (8 e 6).
