LATINA– Sono stati concessi gli arresti domiciliari ad Umberto Gori, uno dei quattro uomini arrestati dai carabinieri del Nucleo Investigativo di Latina con l’accusa di aver partecipato al duplice omicidio avvenuto nell’area di servizio del distributore Eni a Sezze Scalo in cui erano stati uccisi a colpi di pistola Alessandro Radicioli e Tiziano Marchionne. E’ stato il gip Nicola Iansiti ad accogliere l’istanza dei difensori dell’indagato che avevano chiesto la scarcerazione per le delicate condizioni di salute del proprio assistito che in carcere ha perso oltre venti chili.
