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La sede dell’Università di Latina
LATINA – Elezioni studentesche in vista all’Università di Latina. Si terranno il 21 e 22 maggio, presso la Facoltà di Economia de La Sapienza, le consultazioni per il rinnovo delle rappresentanze.
E’ l’ora del bilancio per i rappresentanti uscenti: “In questi anni abbiamo portato all’attenzione del Consiglio di Facoltà varie tematiche – dicono Gabriel Iacolino, Stefano Cardillo e Simone Ricci – Tra le conquiste ottenute c’è la riqualificazione del parcheggio sito in via Doria, l’orario continuato della biblioteca “Mario Costa”, l’introduzione del numero chiuso per l’accesso ai corsi di laurea nel polo pontino, un nuovo corso di laurea magistrale, la permanenza della facoltà di ingegneria a Latina ed un progetto di dialogo tra l’università e le aziende del territorio pontino attraverso stage ed opportunità lavorative per i neolaureati della facoltà”.
Candidati alla successione con la lista Vento di Cambiamento ci sono Michele Franco, Samantha Campolo e Giacomo Miraglia: “Tra le priorità del nostro programma c’è la reintroduzione degli esoneri e pre-appelli, inoltre una migliore distribuzione degli appelli lungo tutto l’anno accademico e il reinserimento dei tre appelli per sessione. Dopo che gli ex rappresentanti hanno ottenuto il rifacimento del parcheggio della facoltà, il nostro impegno sarà quello di batterci affinché sia predisposta una sbarra che consenta l’accesso ai soli studenti muniti di tessera. Inoltre faremo in modo di sfruttare gli ampi spazi verdi presenti nella nostra struttura, cercando di installarvi panchine e vari gazebo, permettendo così agli studenti di utilizzare positivamente e comodamente il nostro verde. Al fine di migliorare la qualità dei servizi e delle strutture, il nostro impegno sarà quello di interfacciarci in maniera costruttiva e decisa con le istituzioni universitarie e quelle locali al fine di far si che la nostra facoltà diventi un polo di eccellenza. Vogliamo puntare molto sull’alta e specifica formazione che la nostra facoltà potrà offrire nei prossimi anni, con un dialogo costante con il tessuto imprenditoriale”.
