LATINA – Fioccano le prime multe per chi sporca la città abbandonando rifiuti sul marciapiede. Dopo un lungo periodo di “sensibilizzazione” la tolleranza-zero più volte annunciata, a Latina è realtà: chi sbaglia paga e anche salato.
Sono 24 le contravvenzioni elevate dalle guardie ecologiche a 5 cittadini e 19 tra studi professionali, negozi e attività commerciali, per un totale di circa 4.000 euro. “L’attività – afferma l’assessore all’ambiente Fabrizio Cirilli – è iniziata all’interno della circonvallazione, in quanto essendo in essa la raccolta rifiuti effettuata attraverso i quattro cassonetti, è veramente inconcepibile pensare che c’è chi posiziona a terra il rifiuto per non fare la fatica di aprire il cassonetto”.
Le contravvenzioni sono arrivate dopo mesi di avvisi orali e ora dopo le prime sanzioni, l’assessore al ramo lancia anche “un appello alla partecipazione attiva da parte di tutti” spiegando che il Comune – come ulteriore disincentivo – sta verificando la possibilità legale di mettere alla gogna i recidivi ovvero, rendere pubblici i nomi dei cittadini che gettano i rifiuti in strada. Ma c’è di più. Cirilli denuncia l’esistenza di bande più o meno organizzate che saccheggiano sistematicamente le aree rifiuti per prelevare il materiale differenziato, lasciando a terra situazioni di grande degrado. Per loro, pronta una guerra a parte, con l’aiuto delle forze dell’ordine.
