LATINA – E’ una campagna per la legalità quella lanciata dai Giovani Democratici della provincia di Latina, in concomitanza con l’anniversario della morte di Peppino Impastato, vittima della mafia e simbolo di un’intera generazione, per l’intitolazione di una strada al giornalista in ogni città dove è presente un circolo dei GD.
“Abbiamo deciso di spendere tutte le nostre energie territoriali in questa campagna, che non si limita alla semplice commemorazione – dichiara Giuseppe Stamegna, responsabile antimafia e legalità GD provinciale – La figura di Peppino Impastato è stata, ed è ancora oggi, il simbolo di una generazione che non si arrende alla malavita, che lotta per la salvaguardia del suo territorio”. La campagna prenderà il via oggi, giovedì 9 maggio, a Latina e nelle altre città pontine in cui sia presente un circolo dei Giovani democratici, con la raccolta di firme in calce ad una petizione.
“In questi anni abbiamo assistito ad una crescita progressiva e inesorabile della criminalità organizzata nel nostro territorio, dal nord al sud della Provincia. Il caso Fondi è solo la punta dell’iceberg, basti guardare quanto accaduto mesi fa a Terracina, dove in pieno giorno c’è stata un’esecuzione camorrista, o a Borgo Sabotino, a Latina, dove il Villaggio della legalità di Libera è stato dato fuoco. Noi GD della Provincia di Latina più volte abbiamo fatto appello alle istituzioni locali e provinciali per la costituzione di un tavolo permanente tra istituzioni e associazioni antimafia, dove si iniziasse ad affrontare con criterio il problema. Tutte le nostre richieste sono rimaste inascoltate. Probabilmente, per l’amministrazione provinciale, la cultura della legalità è mera retorica, mentre per noi è la base di una società sana e solidale. Per questo abbiamo deciso di ripartire dalle basi, da una certa simbologia, che ricordi a tutti che le mafie sono tra di noi, e che i martiri come Peppino Impastato non possono essere dimenticati”.