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AULA ASCOLTO MINORI
Il progetto diventa realtà

Gilda_Donati_BelliniLATINA – L’aula di ascolto protetto per i minori presso il Tribunale di Latina diventa realtà. Al progetto, ideato dal Soroptimist International Club nazionale, da subito aveva aderito il club locale di Latina. Sono stati 48 i club che hanno dato la propria adesione in tutta Italia, ed altrettante sono le aule finora realizzate all’interno dei tribunali delle varie città. L’aula protetta di Latina è stata realizzata in gran parte con i fondi delle donne del Soroptimist di Latina, in particolare per gli arredi e gli impianti elettronici, con un piccolo contributo del Comune di Latina per l’abbellimento delle pareti e con il finanziamento di un imprenditore pontino, il dott. Giuseppe Esposito in rappresentanza della “Steam”. Un aiuto puntuale e competente, che ha aperto le porte del Tribunale al progetto, è stato dato dalla dott.ssa Franca Battaglia, dirigente amministrativo proprio nel palazzo di giustizia. L’inaugurazione dell’aula si terrà lunedì 17 giugno alle 12. Il taglio del nastro è affidato alla presidente nazionale del Soroptimist International Club, l’avv. Flavia Pozzolini di Firenze. Interverranno alla cerimonia il presidente del Tribunale di Latina, il dott. Giuseppe D’Auria, e la presidente del Soroptimist di Latina, la prof.ssa Gilda Donati Bellini. All’inaugurazione parteciperanno anche autorità civili, militari e religiose. Come è fatta l’aula – L’aula di ascolto protetto per i minorenni è uno spazio dotato di impianto di videoregistrazione ed arredato in modo consono per accogliere un bambino in tenera età. Un bambino che spesso è  vittima, o talvolta testimone, di un reato di violenza. L’aula permetterà al Giudice di ascoltare il minore sottraendolo alla pubblicità dell’udienza e senza costringerlo a subire il confronto diretto con le altri parti del processo ed in particolare con l’imputato. L’aula di ascolto protetto può essere anche utilizzata per ascoltare bambini in tenera età nei procedimenti  di separazione dei genitori. Questo per permettere loro di essere interrogati in un clima di serena accoglienza, tutelando la loro privacy, evitando dunque l’esposizione pubblica di una delicata e sofferta situazione emotiva-relazionale originata nella maggior parte dei casi dai propri familiari. La videoregistrazione è di fondamentale importanza per il valore che assumono nella testimonianza la mimica e la gestualità del bambino, spesso più significative delle parole stesse. L’aula è inoltre collegata, sempre attraverso le apparecchiature di videoregistrazione, con un’altra stanza in cui potranno ascoltare la stessa testimonianza le parti processuali, gli avvocati e gli eventuali consulenti. Questo collegamento  consentirà alle parti di interagire in diretta con il Giudice e con il bambino, secondo le modalità decise dal Giudice stesso.

Tale intervento permetterà inoltre in molti casi un risparmio di denaro pubblico, dato che finora per svolgere gli  interrogatori sui minorenni, si è spesso dovuto ricorrere a locali esterni al Tribunale. “Ci è costato tanto lavoro – ha commentato Gilda Donati Bellini, presidente del club di Latina – Un impiego considerevole di tempo e anche di denaro, giustificati però dalla bontà dell’iniziativa che, tra l’altro, contribuirà a far conoscere alla città quello che un piccolo gruppo di donne, quando vuole, riesce a fare”. Il Club – Il Soroptimist International è un Club di donne che nasce nel 1921 in California per diffondersi poi in tutti i continenti di pari passo con la storia della emancipazione femminile. E’ presente oggi in 125 paesi e presso le più importanti Agenzie delle Nazioni Unite. Solo in Italia ci sono circa 150 club. Da sempre presente nella città di Latina, ha spesso collaborato con le Istituzioni per progetti e problematiche sociali. Le Soroptimiste sono riconosciute per ciò che sono: “Donne per i Diritti – Diritti per le Donne” e a favore di tutti coloro che hanno bisogno del loro supporto, tra cui i minori.

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