EX SCM
Incontro con la curatela

ScmLATINA – Si è tenuto ieri pomeriggio presso lo studio del Curatore Fallimento S.C.M. srl, in Corso della Repubblica unitamente alle segreterie Provinciali di FAILC-CONFAIL, FEMCA-CISL, FILCTEM-CGIL, UILTEC-UIL E UGL CHIMICI insieme alle RSU e RSA l’incontro per esperire la procedura di mobilità ai sensi della legge 223/91. Visto il fallimento della SCM SRL avvenuto il 18/04/2013, dichiarata fallita con sentenza del Tribunale di Latina, vista la richiesta di Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria sino al 17/04/2014, in data 31/05/2013 è stata avviata la procedura di mobilità per i 62 lavoratori della soc. SCM in fallimento concordando che, viste le difficili condizioni attuali di non riprendere al termine della CIGS l’attività produttiva i 62 lavoratori saranno licenziati e collocati in mobilità.

Questa procedura si è resa necessaria per poter, al termine della CIGS prorogare la suddetta Cassa Integrazione qualora sul sito industriale venga avviata una nuova iniziativa imprenditoriale, motivo sul quale il curatore non si è espresso ma che tutti ci auguriamo avvenga al più presto.
Nell’occasione è stato ribadito da tutte le organizzazioni sindacali di sollecitare un incontro urgente anche con il Prefetto data la situazione venutasi a creare negli ultimi giorni tra i lavoratori SCM e quelli delle Cooperative.
Continua intanto l’occupazione dello stabilimento e al più presto ed in fretta si dovrà trovare una nuova soluzione, perché fin quando ci sarà il fallimento e non si definiscano i contorni oscuri della vicenda, non si saprà mai se c’è l’interessamento di qualche nuovo imprenditore. Noi come Segreteria Provinciale continueremo a sostenere i lavoratori e nei prossimi giorni unitamente alle altre segreterie Provinciali ci daremo da fare per accellerare i tempi per una risoluzione che dia speranza a tutti i lavoratori del sito e non sia nuovamente una sconfitta per il nostro territorio.

CISAL – Rompe il silenzio il Segretario Provinciale della Cisal Valiani Armando, per diversi anni alla guida della Ugl-Chimici sindacato maggiormente rappresentativo all’ interno dello Stabilimento SCM. Oggi il fallimento di SCM segna una pagina buia della nostra provincia. Se qualcuno gioisce per aver ottenuto gli ammortizzatori sociali, atti dovuti per legge; noi della cisal gia in passato ci siamo mossi per evitare questa situazione ancorche non precisa competensa, abbiamo cercato imprenditori seriamente interessati che potessero rilevare quelle attività per assicurare una continuitá lavorativa. Ma atteggiamenti controversi di taluni hanno fatto fallire le trattative.  In questo momento parla di nuovi imprenditori dai quali sono state avanzate offerte sul tavolo della curatela con lo scopo di salvare il sito produttivo. Attendiamo l’ ufficialità delle notizie ma fin da subito ci impegnamo a finche non si verifichi un nuovo caso Nexans, in cui imprenditori come Cosmari, Vetreco, e Mixer sono stati fatti scappare. Nelle prossime ore chiederemo l’ apertura di un tavolo tecnico per capire quali scenari dovremmo affrontare. Al momento il nostro impegno è teso non solo a risolvere in modo pacifico l’ occupazione dello stabilimento e a far avere quanto dovuto ai dipendenti, ma anche a garantire ai lavoratori delle cooperative gli stessi diritti. Ci teniamo comunque a far presente che l’ occupazione in se per se potrebbe scoraggiare eventuali proposte avanzate o ancora non pervenute, per cui chiediamo alla curatela un impegno mirato in tempi brevi.

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