LATINA – La Regione Lazio cede ai Comuni e alle Province del territorio spazi finanziari per 153 milioni e 154mila euro, grazie ai quali le amministrazioni locali potranno “sforare” il patto di stabilità e investire risorse per lo sviluppo locale che altrimenti sarebbero rimaste bloccate anche per le amministrazioni più attente e virtuose.
La Giunta Zingaretti ha approvato la delibera con l’articolato per l’attuazione del patto di stabilità regionale verticale incentivato 2013 nell’ultima seduta di giugno per poi trasmettere la documentazione al Mef, che come previsto dalle norme statali ha verificato il mantenimento dell’equilibrio dei saldi. Prima dell’approvazione in Giunta, la stessa delibera aveva ricevuto il 16 maggio il parere favorevole del Cal (Consiglio delle autonomie locali del Lazio) e il 26 giugno della commissione consiliare competente. Nello specifico, all’interno del plafond complessivo di 153.154.000,00 euro con cui la Regione Lazio attua il patto di stabilità regionale verticale incentivato per il 2013, 38 milioni e 288 mila euro saranno destinati alle Province, e 114 milioni e 866mila euro ai Comuni. Di quest’ultimo plafond, metà sarà destinato ai Comuni con numero di abitanti compreso tra i 1.001 e i 5mila, e l’altra metà sarà destinata ai Comuni con più di 5mila abitanti.
“Grazie all’approvazione di questo articolato – commenta Nicola Zingaretti, presidente della Regione Lazio – sarà possibile, per i Comuni e le Province del Lazio, superare i vincoli imposti dal patto di stabilità e investire più risorse per lo sviluppo. E’ un altro tassello – continua – di una strategia complessiva che mira a ridare ossigeno ai territori e a mettere in moto un meccanismo virtuoso che possa portare alla crescita dei tessuti produttivi”.